La carenza di campioni nel ruolo di esterno, alto o basso non fa differenza, fa sì che, quando ne esplode uno, tutte le big d’Europa vi si lancino in picchiata, come un’aquila con la sua preda. È toccato a Bale, adesso è il momento di Juan Cuadrado, uno dei trascinatori dell’esaltante Fiorentina di Vincenzo Montella. La disarmante facilità atletica con cui riesce a correre su e giù per la fascia, unita ad una tecnica individuale che gli consente di dribblare gli avversari come birilli, hanno letteralmente fatto innamorare mezzo Vecchio Continente. Ma non è ancora finita qua. Già, perché l’esterno colombiano riesce con altrettanta semplicità a calciare a rete ed è dotato di grande attitudine balistica dalla lunga distanza.
La Fiorentina si è praticamente svenata per riscattare l’altra metà del suo cartellino, che faceva capo all’Udinese. Quindici milioni di euro per un esterno e non sentirli, perché, come dicevamo, per Cuadrado c’è la fila. Wenger lo studia da molto tempo e sarebbe pronto ad offrire 20 milioni di euro, così anche il Manchester United. Decisamente troppo poco per il valore del giocatore e le aspettative della società. Il Bayern Monaco, che per gli esterni ha l’occhio lungo, arriverebbe per il momento fino a 25, ma la fila non finisce qui.
Il Barcellona ha già fatto sapere che a 30 milioni l’affare si può chiudere, con buona pace dei Della Valle, che però nicchiano e aspettano l’apertura di una preziosa asta alla quale potrebbe partecipare anche lo Zenit. Non è biondo, ma sono tutti pazzi per lui. Cuadrado è l’El Dorado di Firenze.