Dopo una stagione da dominatore assoluto, lo Standard Liegi perde il primo posto a quattro giornate dalla fine dei playoff. I “rouches” cadono a Bruxelles, rimontati dall’Anderlecht che, dal suo canto, tiene vivissime le possibilità di bissare il titolo dello scorso anno. Al Constant Vanden Stock finisce 2-1 per i biancomalva, dopo una partita bella, intensa, e col risultato in bilico fino agli ultimi istanti. Lo Standard è fermo a una vittoria nel gironcino finale e si ritrova ora secondo a -2 dal Club Brugge; gli uomini di Hasi, invece, scavalcano lo Zulte Waregem al terzo posto e si assestano a -3 dai blauw en zwart.
Standard assoluto protagonista, ma sprecone, nei primi 45 minuti, le occasioni per i ragazzi di Luzon nemmeno si contano: Mpoku e Batshuayi (a porta vuota) mancano il gol del vantaggio al 23′ e 26′, poi Proto è miracoloso nello sventare il colpo di testa di Kanu, diretto all’angolino basso. Il portiere di casa, però, è beffato sull’angolo seguente: il pallone schizza sulle gambe di Mbemba che infila il proprio portiere, posizionato per la verità un passo dietro del dovuto. L’Anderlecht non reagisce ed è invece lo Standard a sfiorare lo 0-2: clamorosa traversa di Buyens, ancora su azione d’angolo, pochi istanti prima dell’intervallo.
Il ribaltone si concretizza nella ripresa, l’Anderlecht gioca ad un ritmo forsennato i migliori minuti della stagione. Al 52′ è proprio Mbemba, con un portentoso colpo di testa su cross di Cyriac, a riequilibrare le distanze. I biancomalva spingono e costruiscono quattro nitide palle gol nei successivi 20 minuti: due volte Cyriac (incredibile il salvataggio sulla linea di Opare, da candidare per il miglior intervento difensivo dell’anno), poi la traversa di Mitrovic e il salvataggio di Kawashima sullo scatenato Najar. Il gol, a quel punto meritato, della vittoria arriva al 78′: cross dalla destra di Vanden Borre, Mitrovic si libera – con un po’ di fortuna – in area di Cissé, fulmina lo stoico Kawashima e vaporizza in un istante tutte le critiche ricevute nelle ultime settimane. E’ il gol più importante dell’avventura belga del serbo. Lo Standard non riesce a rendersi più pericoloso, Kanu rischia il rosso per un intervento assassino a centrocampo su Tielemans, l’Anderlecht si rende pericoloso in contropiede. Finisce 2-1, col Vanden Stock in visibilio: la rimonta, adesso, non è impossibile.