Premier League Stoke Tottenham – Al Britannia Stadium il Tottenham riesce a conquistare tre punti fondamentali nella lotta per l’Europa League. Match intensissimo e pieno di emozioni soprattutto per merito dello Stoke, che nonostante l’inferiorità numerica ha creato non pochi grattacapi agli Spurs. Con il senno di poi, i Potters avrebbero sicuramente meritato il pareggio.
Ad eccezione del ritorno al centro della difesa di Dawson a discapito di Fryers, Sherwood schiera la stessa formazione vittoriosa una settimana fa contro il Fulham, con il confermatissimo duo Kane-Adebayor incaricato di creare scompiglio tra le maglie avversarie. Solo panchina per Roberto Soldado, sempre più chiuso dall’esplosione di Harry Kane, una delle note più positive per gli Spurs in questa stagione. Un solo cambio in formazione anche per Hughes: dentro Muniesa e fuori Pieters. Per il resto il solito 4-2-3-1 con Arnautovic, Ireland e Odemwingie alle spalle dell’unica punta Peter Crouch. Il Tottenham vuole approfittare della sconfitta dell’Everton in casa del Southampton, e i primi minuti di gioco ce ne offrono la dimostrazione. Inizio sprint degli Spurs, con Chadli e Lennon che vanno in due occasioni vicini al gol del vantaggio nei primi dieci minuti di gara. Lo Stoke, sorpreso dall’inizio a mille all’ora degli ospiti, con il passare dei minuti comincia a prendere le misure agli avversari e ad organizzare azioni degne di nota. E al diciasettesimo arriva la prima conclusione anche per lo Stoke: Odemwingie sulla trequarti appoggia in mezzo per N’Zonzi, il tiro del francese è molto forte ma non centra la porta di Lloris.
Passano dieci minuti e ci sono ancora brividi per Lloris. Ireland si accentra dalla sinistra e lascia pertire un destro a giro che fa la barba al palo e fa tremare tutto il Tottenham. Gli Spurs di risposta si rendono pericolosissimi sessanta secondi dopo con Kane. L’attaccante inglese prova da dentro l’area dello Stoke a portare i suoi in vantaggio, ma il suo destro a giro è troppo debole. Vantaggio Spurs che comunque giunge dopo sei minuti, quando Rose solo soletto in mezzo all’area punisce la dormita collettiva della difesa di casa. Da sottolineare, anzi da strasottolineare, la straordinaria giocata di Adebayor: il togolese sulla destra scarta Wilson come fosse una caramella, guadagna la linea di fondo e mette un assist al bacio per il terzino degli Spursi che deve solo depositare in rete. Lo Stoke subisce il colpo e non riesce a reagire prima dell’intervallo. Anzi, è il Tottenham sempre con Kane ad andare vicinissimo al gol del doppio vantaggio. Decisivo e tempestivo l’intervento di Ryan Shawcross.
La voglia di rimonta dello Stoke sembra avere poca durata anche nella ripresa, perché al minuto 51 i padroni di casa rimangono in dieci uomini. Shawcross entra scomposto su Rose, Mariner lo ammonisce per la seconda volta e lo costringe ad una doccia anticipata, tra le proteste dei tifosi del Britannia Stadium e di Mark Hughes. Partita finita? Assolutamente no. Lo Stoke, nonostante l’inferiorità numerica, trova forze fino a prima sconosciute, mentre il Tottenham inizia a diventare piccolo piccolo. Al minuto 63 su ottimo cross del subentrato Pieters, Odemwingie ha una clamorosa occasione per pareggiare la partita, ma il suo colpo di testa a tre metri da Lloris finisce alto. Più il tempo passa e più Marko Arnautovic sale in cattedra. L’ex Inter e Werder è una continua spina nel fianco per la Dawson e soci, e al sessantasettesimo serve un pregievole assist per N’Zonzi, che è puntuale all’appuntamento ma non preciso di testa.
Un minuto dopo è lo stesso Arnautovic a cercare la rete del pareggio: l’austriaco riceve sulla destra, rientra sul sinistro e lascia partire una cannonata che Lloris fatica a respingere. Il Tottenham non c’è più in campo e non riesce proprio a reagire ai ripetuti tentativi dello Stoke. Minuto 86, sempre il solito Arnautovic, che scappa per l’ennesima volta alla difesa avversaria ma davanti a Lloris non é ancora lucido nel trovare la via della rete. E’ l’ultima occasione della partita. Lo Stoke strameritatamente al fischio finale esce tra i magnifici applausi del pubblico del Britannia Stadium. Sconfitta indolore per i Potters, vittoria fondamentale per gli Spurs.