Copa Libertadores: Lanus e Bolivar la prima sfida dei quarti

Equilibrio allo stato puro e il solito fattore campo. Con queste due caratteristiche inconfondibili di una manifestazione unica, si sono chiusi gli ottavi di Libertadores, con già le prime due qualificate: Bolivar e Lanus.
I boliviani hanno fatto fuori con due pareggi i messicani del Leon, sfruttando il 2 a 2 esterno dell’andata e passando per aver segnato più gol fuori casa. Boliviani nella storia, visto che si contano sulle dita di una mano le volte che sono riusciti ad arrivare ai quarti della copa e visto che l’ultima volta ci riuscirono 14 anni fa. L’uno a uno del ritorno ha dato il via alla festa di La Paz. La sfidante dei boliviani sarà proprio il Lanus; gli argentini in granata hanno impressionato con due vittorie, eliminando un’altra squadra messicana, il Santos Laguna. Se all’andata la squadra di Barros Schelotto aveva sofferto non poco, segnando due gol in rimonta e andando a vincere all’ultimo minuto di recupero, al ’95, in mischia, c’è da dire che al ritorno in Messico, il Granate ha giocato la partita perfetta, aspettando e colpendo gli avversari sugli errori difensivi e andando poi a gestire il 2 a 0 con autorità.
Per quanto riguarda le altre sfide, al momento si sono giocati solo i turni di andata degli ottavi, con solo due pareggi e quattro vittorie casalinghe. Pareggio casalingo e molto deludente quello del Cruzeiro contro i paraguaiani del Cerro Porteno, sfida finita uno a uno. Paraguaiani bravi e fortunati; bravi a difendersi con tutti gli effettivi e fortunati a segnare dopo mezzora con Romero e sfruttando così la tattica studiata in partenza. Brasiliani che non hanno impressionato ma che sono riusciti a sfondare il muro paraguaiano solo al ’93, con il terzino Samudio, proprio lui che è paraguaiano. Sfida davvero apertissima, con il Cruzeiro che era favorito sulla carta ma che al ritorno in Paraguay dovrà per forza di cose segnare e fare la partita, missione tutt’altro che semplice.
Bolivia in festa, Bolivia in delirio. Anche il The Strongest continua a stupire: sconfitti gli uruguaiani del Defensor Sporting per 2 a 0, fattore campo sfruttato al massimo e qualificazione in discesa, anche se il carattere degli uruguaiani e il fattore campo potranno essere fattori decisivi per ribaltare la situazione al ritorno. Reinoso al ’69 e Castro al ’79 hanno regalato il trionfo al Tigre boliviano.
Pochi gol e risultati identici. Gli ottavi si sono contraddistinti anche per queste due peculiarità. Un tris di 1 a 0 casalinghi hanno evidenziato ancora di più l’equilibrio e l’incertezza alla vigilia dei match di ritorno. Ad Asuncion, Paraguay, il Nacional di Morinigo piega un Velez Sarsfield non in grande serata. Un solo gol però lascia molte speranze al Fortin di rifarsi con gli interessi in Argentina. Il gol dell’Academia paraguaiana è arrivato al ’87, con Benitez.
Altra argentina, stavolta vincente. Il San Lorenzo vince la supersfida degli ottavi, quella contro il Gremio, con un gol del Pibe Angelito Correa, al ’52, sempre l’uomo della provvidenza nelle situazioni difficilissime. Ciclon che in Brasile dovrà giocare con massima attenzione e applicazione, contro un avversario forte e in un clima infernale.
Il terzo uno a zero parla colombiano. Il Verdolago, come viene chiamato l’Atletico Nacional di Medellin ha infatti sconfitto i campioni in carica dell’Atletico Mineiro, nonostante i numeri di Ronaldinho e soci e la superiorità tecnica messa in campo dal Galo. Uno a zero arrivato col fantasista Cardenas, autore di una prestazione maiuscola e di un gol molto bello, proprio al ’91.
Infine, il quadro degli ottavi, si è chiuso con il pareggio senza reti tra il nuovo Arsenal de Sarandi targato Martin Palermo e i cileni dell’Union Espanola. Partita tattica ed equilibrata, con gli argentini che ci hanno provato senza successo, rimasti anche in dieci all’87 per il doppio giallo ad Echeverria e i cileni che si sono confermati come un brutto cliente per tutti.
Ottavi di finale, gare di andata:
Lanus (Arg) – Santos Laguna (Mex) 2-1 ’58 Quintero (SL); ’66 Monteseirin (L); ’95 Martinez (L)
Leon (Mex) – Bolivar (Bol) 2-2 ’21 Montes (L); ’45 Callejon (B); ’71 Arce (B); ’86 Boselli (L)
Cruzeiro (Bra) – Cerro Porteno (Par) 1-1 ’32 Romero (CP); ’93 Samudio (C)
The Strongest (Bol) – Defensor Sporting (Uru) 2-0 ’69 Reinoso; ’79 Castro
Nacional Asuncion (Par) – Velez Sarsfield (Arg) 1-0 ’87 Benitez
San Lorenzo (Arg) – Gremio (Bra) 1-0 ’52 A. Correa
Atletico Nacional (Col) – Atletico Mineiro (Bra) 1-0 ’91 Cardenas
Arsenal de Sarandi (Arg) – Union Espanola (Cil) 0-0
Ottavi di finale, gare di ritorno:
Bolivar (Bol) – Leon (Mex) 1-1 ‘6 Arizala (L); ’37 Eguino (B)
Santos Laguna (Mex) – Lanus (Arg) 0-2 ’29 Blanco; ’50 rig. Goltz
Qualificate ai quarti di finale:
Bolivar (Bol) – Lanus (Arg)