Sorpresa nella Champions Asiatica: l’Al Ahli di Dubai perde 2-1 a Doha contro l’Al Sadd ed è eliminato. La squadra guidata dal rumeno Cosmin Olaroiu, il cui secondo è Fabio Cannavaro, era una delle favorite al passaggio del turno e non erano in pochi a considerarla un’importante outsider per il successo finale. Dopo i trionfi nel campionato e nella coppa nazionale (quest’ultimo sabato scorso contro l’Al Jazira di Zenga), è arrivata la grande delusione della stagione per gli emiratini. Nonostante la presenza di importanti calciatori stranieri come il cileno Luis Jiménez (assente per infortunio ieri), il portoghese Hugo Viana e l’esperto goleador brasiliano Grafite, così come della disponibilità di importanti giocatori locali come la promessa Ahmed Khalil o lo sperimentato Abdulaziz Sanqour, i Cavalieri Rossi patiscono nuovamente la maledizione della prima fase: in 5 tentativi, la squadra di Dubai non è mai riuscita ad avanzare agli ottavi di finale.
Dal canto suo l’Al Sadd, campione d’Asia nel 1989 e più recentemente nel 2011, è riuscito nell’impresa di qualificarsi, nonostante la durissima doppia caduta subita nelle trasferte della 4° e della 5° giornata, dove aveva perso rispettivamente 5-0 con l’Hilal saudita e 4-0 con il Sepahan iraniano. Dopo essere andato sotto al 15’, gol per l’Ahli di Grafite, l’Al Sadd ha ribaltato la situazione con gol di Khalfan Ibrahim al 34’(bello il passaggio di Rodrigo Tabata a tre dita per liberarlo in area). E proprio Rodrigo Tabata trovava all’80’ una spettacolare botta sotto l’incrocio, assolutamente imparabile per l’estremo difensore avversario Ashoori: secondo gol per il brasiliano in questa Champions. Il club Mondiale (così soprannominato per lo storico bronzo al mondiale per club 2011) passa con l’incredibile differenza reti di -6 e agli ottavi, dove se la vedrà con gli iraniani del Foolad.
HILAL: BASTA AL SHAMRANI
L’Hilal trova la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta per il sesto anno consecutivo, centrando il primo posto del gruppo con 9 punti e confermandosi squadra immancabile tra le migliori 16. Gli uomini di Sami Al Jaber trovano il gol vincente nei minuti di recupero della prima frazione, grazie al goleador dell’ultimo campionato saudita, Nassir Al Shamrani: al 47’, liberato in posizione favorevole dentro l’area all’altezza del vertice destro, il bomber saudita la abbassa di petto e saetta sul secondo palo con un destro potente e preciso, per il boato di tutto lo stadio internazionale Re Fahd. Al Shamrani raggiunge così quota 6 reti in questa Champions Asiatica, ad un solo gol dall’attuale capocannoniere della competizione, il ghanese Asamoah Gyan.
“Il risultato è stato alla fine corretto – ha commentato nel dopo gara Al Jaber – ma sono deluso per le tante occasioni che abbiamo sprecato. Spero che potremmo riscattare queste lacune nei prossimi match, molto importanti per il nostro futuro”, concludeva il tecnico della Mezzaluna, davvero ambizioso ed esigente nonostante il primo posto finale del girone.
CLASSIFICA FINALE GRUPPO D
HILAL 9, AL SADD 8, AHLI 7, SEPAHAN 7