Martín Palermo è il nuovo allenatore dell’Arsenal di Sarandí. Nella giornata di ieri El Titán ha raggiunto l’accordo con Julio Grondona figlio e nelle prossime ore firmerà il contratto che lo legherà al Viaducto. Inaspettata notizia, poiché nessuno avrebbe potuto immaginare un finale così repentino del ciclo di Gustavo Alfaro,l’allenatore più vincente nella storia dell’Arsenal, club che ha guidato dal 2006 al 2014 (salvo la stagione 2008-09 sulla panchina del Rosario Central), vincendo il torneo Clausura 2012, la Coppa Sudamericana 2007 e nel 2013 la Supercoppa e Coppa Argentina. Dopo che Alfaro ha annunciato giovedì la sua intenzione di non rinnovare a metà dell’anno il suo contratto con la squadra del sud del Gran Buenos Aires (si parla di un accordo vicino con la federazione paraguayana per la direzione tecnica della nazionale Albirroja), la dirigenza ha deciso di dargli il ben servito a partire da subito, senza permettere al tecnico santafesino di dirigere le ultime 6 partite del torneo e soprattutto la fase ad eliminazione diretta della Coppa Libertadores, alla quale l’Arsenal si è qualificato per la prima volta nella sua storia e dove negli ottavi di finale affronterà i cileni dell’Unión Española.
Palermo comincerà la sua avventura con El Arse domenica prossima nella 15° giornata in casa, di fronte al Lanús del suo amico Guillermo Barros Schelotto, con cui hanno condiviso tanti trionfi nel Boca degli anni d’oro. Nel frattempo, per la partita di giovedì contro l’All Boys si farà carico della squadra Roberto González, allenatore della Reserva , la primavera. Dopo il debutto nel torneo locale, dovrà poi disputare gli ottavi di Libertadores: andata a Sarandí giovedì 24 aprile, ritorno a Santiago de Chile il 30. Anche se ‘solo’ nella veste di tecnico, el Loco torna sul palcoscenico della Libertadores, coppa che con il Boca juniors ha vinto nel 2000 e nel 2007. A coadiuvarlo nella gestione tecnica dell’Arsenal ci saranno nel suo staff El Pato Roberto Abbondanzieri e El Flaco Rolando Schiavi.
Sarà questa per Martín Palermo la seconda esperienza come tecnico di prima divisione, dopo la prima vissuta con il Gody Cruz di Mendoza, che ha diretto tra il novembre 2012 e il dicembre 2013: con il Tomba ha collezionato in 41 incontri, 13 vittorie, 15 pareggi e 13 sconfitte. Era senza panchina dalla fine dello scorso anno e aveva anticipato recentemente in alcune interviste la sua intenzione di tornare ad allenare.