L’impresa era già ardua per il Grêmio dopo il risultato dell’andata, ma dopo la mezz’ora iniziale la strada si complica ulteriormente con il vantaggio firmato da D’Alessandro; nella ripresa, in rapida successione, ne arrivano altri 3 di gol ‘rossi’ a seppellire definitivamente i Tricolores. Per il Colorado è il quarto Gaucho consecutivo e ora in bacheca ce ne sono addirittura 43.
Abel Braga opta per il 4-5-1, forte anche del risultato dell’andata, con Dida fra i pali difeso dalla coppia difensiva Paulão-Ernando e Gilberto e Fabricio sui laterali; il folto centrocampo vede Willians e Aranguiz a spingere in attacco in aiuto di Rafael Moura, unica punta supportata dal trio D’Alessandro-Alex-Alan Patrick. Scelta diversa quella di Moreira che punta sul 4-4-2: Marcelo Grohe a difendere la porta e Werley-Rodolfo a fargli da schermo, mentre sulle fasce spazio per Para e Wendell; a centrocampo Edinho, Ramiro e Riveros a costruire gioco e filtrare quello avversario e Alan Ruiz jolly aggiunto dietro alla coppia d’attacco Dudu-Barcos.
Subito i padroni di casa pericolosi con un cross dalla sinistra che porta poi al tiro di Para finito di poco a lato. Al 4′ l‘Imortal rischia qualcosina con Rodolfo che lasciando scorrere verso il fondo la sfera se la fa soffiare da Aranguiz, per sua fortuna già oltre la linea. Le due formazioni continuano a fronteggiarsi a viso aperto e al minuto 23 Alan Ruiz rischia di far davvero male agli avversari con un tiro da posizione laterale che passa di poco alto sulla traversa, ma al 26′ è proprio l’Inter a mettere la palla in fondo alla rete e insieme a essa anche parte delle speranze dei Tricolores, ora costretti a una vera e propria ‘remuntada’. A portare in vantaggio i padroni di casa è proprio il loro capitano D’Alessandro servito da Rafael Moura che trova l’angolino giusto. Il Grêmio prova a reagire, prima col solito Barcos, poi con l’imbucata di Willians per Dudu, ma alla fine, a un minuto dal termine del primo tempo è ancora il Colorado a sfiorare il raddoppio, ancora con D’Alessandro che mette in mezzo, ma il tocco di Rafael Moura manca di un soffio l’obiettivo.
La pratica è soltanto rimandata e la ripresa è tutta tinta di rosso sin dall’inizio, così dopo appena 4 minuti arriva il raddoppio con la deviazione di Alex su assist di Alan Patrick. Il contraccolpo psicologico è forte e l’Imortal inizia a rassegnare le dimissioni; i Colorados non si fanno pregare e ne approfittano con un uno-due micidiale tra il 10′ e il 12′ calando il poker definitivo e umiliando quasi gli avversari di sempre. Prima ci pensa Alan Patrick dal dischetto guadagnato dal solito D’Alessandro, poi la magia ‘rossa’ con lo scambio veloce fra Alan e Rafael e il servizio in area per Alex che si smarca il portiere e piazza in diagonale in rete. La reazione del Grêmio porta gli ospiti quantomeno al gol della bandiera guadagnato con un pizzico di fortuna da Dudu che trova la deviazionedi Ernando. Nel finale c’è spazio, purtroppo, solo per il troppo nervosismo e i cartellini gialli fioccano e arrivano anche due rossi per Para e Willians. Giusto il tempo dell’ovazione per D’Alessandro e le luci si spengono sul Centenario, l’Internacional si laurea ancora una volta campione del Gaucho.