Con il posticipo tra Zbrojovka Brno e Sigma Olomouc si è da poco concluso il 24esimo turno di Gambrinus Liga, turno che segna il destino quasi certo del titolo, sempre più dello Sparta Praga, mentre in fondo alla classifica sono sempre più le squadre che lottano per non retrocedere.
Nel big match di questo turno, la capolista Sparta e l’ormai nobile decaduta Slavia, lontana dal vertice ed addirittura in lotta per non retrocedere, si affrontano in un match che va al di là dei 3 punti: le due squadre infatti vogliono dimenticarsi per 90 minuti la classifica e guadagnarsi il primato cittadino, in quella che può essere definita senza esitazione la rivalità più sentita dell’intero calcio ceco. In una Generali Arena che registra il “tutto esaurito”, la squadra di Lavicka domina l’incontro fin dalle prime battute e passa in vantaggio al 29’ con il solito David Lafata che, sul cross di Krejci, realizza il tap-in vincente da pochi passi. Lo Slavia non riesce a reagire e la pressione offensiva dei padroni di casa si concretizza nuovamente al 52’. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Dockal sorprende tutti servendo Josef Hausbauer al limite dell’area di rigore, che di prima intenzione calcia verso la porta. Il tiro viene deviato dal centrocampista ospite Neves, che mette fuori causa il proprio portiere Cerny. 2-0 Sparta Praga. Ma non finisce qui. Al 67’ lo Slavia va per la prima volta vicino al gol con un tiro di Boudjeema, servito da un’ottima sponda di testa di Juhar. 10 minuti più tardi però arriva il tris dei granata. Husbauer entra in area e restituisce l’assist Dockal, che osserva il movimento del portiere e con il destro piazza la palla nell’angolo alla sua sinistra. Il match termina sul risultato di 3 a 0. Tutto fin troppo facile per gli uomini di Vitezlav Lavicka, che superano agevolmente i rivali storici e si porta quota 64, a +10 punti sulla seconda in classifica, il Viktoria Plzen. La squadra di Uhrin interrompe la striscia di tre vittorie consecutive impattando tra le mura amiche contro un ottimo Vysocina Jihlava, che conferma i progressi mostrati nelle ultime settimane. La prima grande occasione del match arriva al 36’ con Kovarik che salta Veprek e con il sinistro conclude verso la porta difesa dal portiere ospite Hanus. Ma la conclusione violenta del numero 19 sbatte contro la base del palo e torna in campo. La partita si sblocca dopo solo 15 secondi della ripresa quando, al termine di un’azione confusa nell’area ospite, Michal Duris realizza con il piattone destra il gol del vantaggio per i rossoblu. Dopo il gol, il Viktoria si ferma e subisce l’iniziativa del Vysocina che vuole agguantare il pareggio. E lo sforzo offensivo degli ospiti viene premiato all’82. Haris Harba se ne va sulla sinistra e cross in mezzo per il neo entrato Mesanovic, che riesce a liberarsi dalla marcatura di Hejda e realizza di testa il gol del definitivo 1 a 1. Il Vysocina Jihlava sale a quota 30, mentre il Viktoria probabilmente perde le ultime chance rimaste di conquistare il titolo. Ora allo Sparta Praga basterà conquistare 9 punti nei 6 match rimasti per laurearsi matematicamente campione.
Dopo lo stop rimediato proprio per mano del Vysocina Jihlava, torna a vincere il Mlada Boleslav, che riscatta la prestazione negativa dell’ultimo turno di campionato e continua guidare la corsa alla terza posizione in classifica. La squadra di Karel Jarolim passa in vantaggio dopo soli 19 minuti con un sinistro sul primo palo di Stephen Kores, servito dal colpo di testa di Sultes. Al 33’ la squadra in casacca biancoazzurra raddoppia: sul cross da destra di Kysela, il bosniaco Scuk anticipa tutti e con il destro realizza il gol del raddoppio. 3 minuti più tardi lo Znojmo riapre l’incontro con un fantastico gol di Vasicek che riceve palla al limite dell’area, si gira e con uno splendido tiro sul secondo palo batte il portiere di casa Divis. Nella ripresa il Mlada dilaga. Al 63’, il 31enne Magera realizza il gol del 3 a 1, mentre 5 minuti più tardi Scuk si presenta sul dischetto del rigore, causato da un fallo di mano di Odehnal, e timbra il gol 4 a 1 e della doppietta personale. Doppietta che viene realizzata anche da Lukas Magera, che dopo soli 7 minuti dalla sua prima rete, ne realizza un’altra e chiude definitivamente i giochi. Il risultato finale è di 5 a 1 per il Mlada Boleslav che sale a quota 43, e approfitta delle sconfitta delle dirette rivali Teplice e Slovan Liberec, che ora distano rispettivamente 4 e 5 punti. Nell’incontro giocato sabato al Na Litavce Stadion di Pribram, la squadra di casa arresta la corsa verso l’Europa League proprio dello Slovan Liberec e conquista 3 punti importantissimi nella lotta per non retrocedere. Sono gli ospiti, al 28’, a passare in vantaggio con il centrocampista ghanese Isaac Sackey che lascia partire un gran destro al volo dal limite dell’area che si insacca all’angolino alla destra del portiere di casa Hruska. La reazione del Marila Pribram è immediata: il trequartista del Kuwait Aziz viene steso in area da Rajnoch: l’arbitro Hrabovsky decreta il calcio di rigore in favore dei padroni di casa, che Jakub Reznicek trasforma agevolmente. Si va al riposo sul risultato di 1 a 1. Nella ripresa, al 51’ Rajnoch entra in ritardo sul neo entrato Danoski, commettendo il secondo fallo da rigore del match. Sul dischetto si presenta di nuovo Reznicek, che batte per la seconda volta Kovar, completando la rimonta. Al 72’ il Marila mette al sicuro i 3 punti: Danoski serve in profondità Krbecek che di sinistro realizza il gol del 3 a 1, risultato sul quale si conclude la gara. Lo Slovan Liberec resta a quota 38 mentre il Pribram sale a 26, a +4 dalla penultima posizione, occupata dal Bohemians 1905, che nell’anticipo del venerdì batte inaspettatamente il Teplice per 3 a 1. Gli ospiti guidati da Mr. Scasny, al 35’ passano in vantaggio con un colpo di testa di Fenin, entrato da meno di 180” al posto dell’infortunato Salami. Al 43’ il risultato torna in equilibrio: direttamente sul calcio di punizione dai 20 metri, Jindrisek inganna il portiere avversario Grigar e lo batte sul suo palo. Nella seconda frazione di gioco, il Bohemians riesce addirittura a ribaltare l’incontro. Al 63’ Lietava serve in profondità Petr Nerad, che entra in area e con uno splendido diagonale realizza il gol del 2 a 1. Ad un quarto d’ora dal termina, il Bohemians mette al sicuro il risultato: Nerad va via sulla destra e serve sul secondo palo Hora, che tutto solo realizza il gol del definitivo 3 a 1. Il Bohemians sale a 22 punti, a-1 dalla zona salvezza, mentre il Teplice perde un’importante occasione per restare agganciato al Mlada Boleslav. Torna a vincere anche il Dukla Praga, dopo ben 3 sconfitte consecutive. La squadra di Kozel espugna la Chance Arena di Jablonec con un netto 4 a 1 e torna a sorridere, nonostante l’addio definitivo, negli ultimi turni di campionato, al sogno “Europa League”. La partita si sblocca dopo soli 34” quando, sul cross da destra di Hlinka, con un colpo di testa Jakub Mares realizza la rete del vantaggio del Dukla. Al 22’ la formazione di casa riporta l’incontro in parità con Jablonsky che, servito da Novak, realizza il gol del momentaneo 1 a 1. 7 minuti più tardi Berger viene stesso in area da Vrzal: l’arbitro Mokrusch indica il dischetto del rigore sulla quale si presenta lo stesso attaccante numero 13 che con il sinistro spiazza il portiere di casa Vales. Al 55’, il Baumit Jablonec ha l’opportunità di riagguantare il pareggio con un calcio di rigore fischiato dal direttore di gara per il fallo di Mares su Stochl. Dal dischetto però Loucka si fa ipnotizzare dal portiere Rada e fallisce l’occasione ghiottissima dagli 11 metri. Ne approfittano gli ospiti che al 70’ si portano sul 3 a 1 grazie alla doppietta personale di Berger, che ribadisce in rete un colpo di testa finito sulla traversa. E in pieno recupero, Pospech approfitta di un rilancio errato del portiere Vales e dai 30 metri realizza il gol del definitivo 4 a 1 in favore del Dukla Praga, che sale a quota 34 in classifica, mentre il Baumit Jablonec rimane a 30 punti.
Nella lotta per non retrocedere, il Banik Ostrava non tiene il passo del Bohemians 1905. La squadra di Komnacky esce sconfitta dal match contro lo Slovacko e resta all’ultimo posto solitario, a 4 punti dalla zona salvezza. Le due squadre badano molto alla fase difensiva, creando pochissime occasioni da gol. La partita dunque non regala tante emozioni ai 5491 spettatori paganti del Balzay Stadion di Ostrava. L’episodio decisivo arriva nel tempo di recupero della seconda frazione di gioco: Michal Frydrych viene espulso per un fallo al limite della propria area su Dosek, per “chiara occasione da gol”. E direttamente dal successivo calcio di punizione Milan Kerb realizza il gol della vittoria per lo Slovacko, che sale a quota 32 e archivia definitivamente il discorso salvezza. Nel posticipo di Lunedì, lo Zbrojovka Brno si aggiudica lo scontro diretto contro il Sigma Olomouc e sale a 26 punti mentre i biancoazzurri restano a quota 24, a solamente 2 punti di distanza dalla quindicesima piazza, che vale la retrocessione. Le reti sono state realizzate al 70’ da Zavadil con un tiro dalla lunghissima distanza, mentre il raddoppio arriva nel quarto minuto di recupero con il neo entrato Malik che, servito da Pasek, realizza il suo primo gol in assoluto nella Gambrinus Liga. La gara termina sul risultato di 2 a 0.
GAMBRINUS LIGA – 24° TURNO
BOHEMIANS 1905-TEPLICE 3-1 (38’ Fenin, 43’ Jindisek, 63’ Nerad, 75’ Hora) [Venerdì, 20.15]
SPARTA PRAGA-SLAVIA PRAGA 3-0 (29’ Lafata, 53’ Husbauer, 77’ Dockal) [Sabato, 15.00]
MARILA PRIBRAM-SLOVAN LIBEREC 3-1 (28’ Sackey, 31’ Reznicek, 51’ Reznicek, 72’ Krbecek) [Sabato, 16.00]
BANIK OSTRAVA-SLOVACKO 0-1 (’92 Kerb) [Sabato, 17.00]
VIKTORIA PLZEN-VYSOCINA JIHLAVA 1-1 (46’ Duris, 82’ Mesanovic) [Domenica, 15.00]
MLADA BOLESLAV-ZNOJMO 5-1 (19’ Kores, 34’ Scuk, 37’ Vasicek[ZN], 63’ Magera, 68’ Scuk, 70’ Magera) [Domenica, 17.00]
BAUMIT JABLONEC-DUKLA PRAGA 1-4 (1’ Mares, 22’ Jablonsky, 29’ Berger, 70’ Berger, 92’ Pospech)
ZBROJOVKA BRNO-SIGMA OLOMOUC 2-0 (70’ Zavadil, 94’ Malik) [Lunedì, 17.00]
classifica: Sparta Praga 64; Viktoria Plzen 54; Mlada Boleslav 43; Teplice 39; Slovan Liberec 38; Dukla Praga 34; Slovacko 32; Baumit Jablonec 30; Vysocina Jihlava 30; Marila Pribram 26; Zbrovkoja Brno 26; Sigma Olomouc 24; Znojmo 23; Slavia Praga 23; Bohemians 1905 22; Banik Ostrava 19.
(foto sport.blesk.cz)