Nella prima semifinale di FA Cup si affrontano Wigan – Arsenal. I Latics si confermano una squadra che con la più antica competizione britannica hanno un certo feeling, visto il miracolo che ha portato la coppa a Wigan ai danni del City di Roberto Mancini. I tempi sono cambiati per i biancoazzurri, che ora navigano nella zona playoff della Championship e l’Arsenal sembra un avversario insormontabile. I Gunners hanno tutta la pressione della situazione visto che Wenger anche in questa stagione è stato fatto fuori dalla lotta per il titolo. La FA Cup è l’ultima spiaggia per il tecnico alsaziano, le cui voci lo portano sempre più lontano da Londra.
Il Wigan schiera il suo undici migliore, mentre Wenger applica il solito turnover con Fabianski fra i pali e Sanogo al centro dell’attacco. Nella prima frazione di gioco i Gunners non si impongono, manca la giocata del campione che possa pungere una difesa schierata a dovere come quella dei Latics. Sanogo è l’uomo più coinvolto nelle manovre dei Gunners, essendo la punta di riferimento, ma il giovane centravanti non riesce a siglare la prima rete con la maglia dell’Arsenal. La rete sta diventando una sorta di maledizione per il malcapitato Sanogo. L’occasione più colossale arriva sui piedi di Sagna dopo una mischia furibonda: il terzino francese non trova la porta di poco con un potente destro sotto misura. Il Wigan controlla il match, rendendosi pericoloso sui corner o le punizioni dalle fasce. Jordi Gomez sfiora una rete da cineteca con un tentativo di cross che quasi sorprende Fabianski. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Nella ripresa la gara si condisce delle reti che servono per ravvivare il match. Al 63′ il Wigan passa sorprendentemente in vantaggio: Mertesacker atterra in area McManaman, il penalty è solare e lo spagnolo Jordi Jomez trasforma la massima punizione. Latics avanti e Arsenal con l’acqua alla gola. I Gunners cercano fortemente il pareggio ed al 82′ arriva. In precedenza Crainey aveva salvato un goal sulla linea e lo sfortunato Sanogo aveva colto un palo di testa. Il marcatore del pareggio è Mertesacker che di petto infila Scott Carson e si fa perdonare la topica del penalty provocato. Il risultato dopo i 90′ è ancora di pareggio, perciò sono necessari i tempi di recupero.
Nei supplementari l’Arsenal va molto vicino al vantaggio con Sanogo che impegna Carson, ma sopratutto con Oxlade-Chaberlain che coglie una clamorosa traversa. L’extra time non sbroglia la parità e il match deve essere deciso ai rigori. Fabianski si rende protagonista con due rigori neutralizzati e il sogno finale dei Gunners si avvera quando Santi Cazorla realizza il rigore decisivo. Arsenal in finale di FA Cup ed il Wigan esce a testa alta dalla competizione più antica del mondo.