Il big match della trentesima giornata della Bundesliga ci regala un risultato sorprendente: prima sconfitta casalinga in campionato per i già campioni di Germania surclassati per 0-3 dagli uomini di Klopp.
Il Borussia Dortmund è abile a sfruttare le praterie concesse da un Bayern Monaco che ha evidentemente allentato la tensione in campionato per concentrarsi anima e corpo sulla Champions League e si mantiene saldo al secondo posto, a debita distanza dai rivali dello Schalke vittoriosi nell’anticipo del venerdì.
Il BVB, sin dall’inizio, prende in mano le redini del gioco e passa meritatamente in vantaggio al ventesimo. L’armeno Henrikh Mkhitaryan, servito splendidamente da Reus, incrocia imparabilmente di fronte a Neuer. Lo stesso Reus raddoppia ad inizio ripresa. Chiude i conti Hofmann al cinquantaseiesimo.
Il Dortmund dimostra la sua superiorità per tutto l’arco dell’incontro, impedendo al Bayern di rientrare in gioco. Il dominio dei gialloneri è facilitato dalla mossa a sorpresa di Jurgen Klopp che esclude Lewandowski dall’unidici titolare per inserire Pierre Aubameyang. Il cambio si rivela azzeccato: la rapidità e l’imprevedibilità dell’attaccante gabonese mettono in seria difficoltà la fragile difesa bavarese.
All’intervallo esce per infortunio il portiere della nazionale tedesca Manuel Neuer. Al suo posto entra il debuttante Lukas Raeder che nulla può sul secondo e terzo gol degli ospiti. Guardiola – costretto a subire la sua prima pesante sconfitta da quando è alla guida del Bayern – prova a scuotere i suoi inserendo Thomas Müller e Toni Kroos ma i padroni di casa riescono a rendersi pericolosi solamente nella circostanza del gol annullato a Mandžukić. Nel finale viene espulso Rafinha, particolarmente nervoso nei confronti del direttore di gara.
Come detto, il Bayern Monaco ha nel mirino la difesa della Champions conquistata l’anno passato e risparmia energie mentali e fisiche in campionato ma nonostante ciò una sconfitta di questa portata era totalmente inaspettata. Il Dortmund, dal canto suo, si consola dopo la dolorosa eliminazione dalla Champions League e trionfa nel Klassiker.
(foto tratta da bild.de)