PREMIER LEAGUE – Il sabato della 33esima giornata di Premier League regala importanti verdetti per quanto riguarda la zona retrocessione: in attesa del Sunderland, il Cardiff spreca malamente l’occasione di avvicinare la zona salvezza, i Bluebirds cadono in casa contro i diretti rivali del Crystal Palace, ora a +8 dalla zona calda e quasi salvi. Un lumicino di speranza lo riaccende il Fulham, vincente al Villa Park grazie a Rodallega. Bene anche WBA (vittoria importantissima a spese del Norwich) e Hull, che mette una seria ipoteca sulla salvezza dopo il successo sullo Swansea.
ASTON VILLA – FULHAM 1-2 (70′ Holt – 61′ Richardson, 86′ Rodallega)
Il Fulham si presenta da ultimo in classifica in casa di un Aston Villa falcidiato dai problemi d’infortuni in attacco con l’intenzione di non perdere l’ultimo treno per la salvezza. Dopo un primo tempo a reti bianche, nella ripresa entra un Fulham rivoluzionato, fuori Kasami e Woodrow, dentro Rodallega e Dejagah. Il doppio cambio di Magath da i frutti sperati, i Cottegers trovano infatti il vantaggio con Richardson al quarto d’ora. Pareggia Holt, che sostituisce Benteke (per lui rottura del tendine d’Achille e stagione finita), ma a 5′ dalla fine è il redivivo colombiano Rodallega – gettato nella mischia quasi per caso dal tecnico tedesco – a trovare il gol che regala 3 punti fondamentali per le speranze di salvezza. 5 giornate sono poche, ma finché non lo dirà l’aritmetica la speranza è l’ultima a morire.
NORWICH – WEST BROMWICH 0-1 (16′ Amalfitano)
Colpo esterno del WBA che espugna Carrow Road e scuote la classifica, assai pericolante dopo le ultime deludenti uscite. Agli uomini di Pepe Mel basta un gol del francese Amalfitano al quarto d’ora, a nulla valgono gli sforzi dei Canaries nella ripresa: Hoolahan e compagni si fanno così raggiungere in classifica dai Baggies a quota 32 e rimangono tutt’altro che fuori pericolo.
CARDIFF – CRYSTAL PALACE 0-3 (31′, 88′ Puncheon, 71′ Ledley)
Il match più interessante della giornata è quello tra Bluebirds e Eagles, vero e proprio spareggio per non andare in Championship. Gara da dentro e fuori in particolare per gli uomini di Solskjaer, penultimi e obbligati a vincere nonostante l’avversario non sia dei più agevoli, tutt’altro; gli uomini di Pulis sono reduci da un ottimo periodo di forma culminato con la vittoria sul Chelsea. Le cose si mettono subito male per i padroni di casa, Puncheon porta meritatamente in vantaggio gli ospiti alla mezz’ora. Nella ripresa, nonostante gli ingressi di Noone e Bellamy, le cose non cambiano: è l’ex di turno Ledley a trovare il raddoppio in mischia, mentre l’ultimo chiodo della bara lo mette Puncheon con una gran conclusione a giro. Le Eagles vedono lo striscione del traguardo e sono sempre più vicine alla storica salvezza: gran merito va a Pulis, capace di dare gran solidità difensiva e quadratura tattica. Diverso il discorso per il Cardiff, questa sanguinosa sconfitta relega la squadra penultima ma con 3 partite in più sul Sunderland. 6 punti da recuperare in 5 partite sono un’impresa quasi impossibile, prossima fermata: la Championship.
HULL – SWANSEA 1-0 (39′ Boyd)
Se guardiamo la classifica la sfida tra Hull e Swansea ha ben poco da offrire, entrambe le compagini sono infatti a distanza di sicurezza dal terzultimo posto e lontano da possibili obiettivi europei. Sorridono i Tigers di Steve Bruce, che colgono i 3 punti con un colpo di testa di Boyd (al rientro dopo lo sputo ad Hart e 3 turni di squalifica) su cross di Rosenior. La squadra di Monk resta quindicesima a quota 33 punti, con un cuscino di 6 punti che ancora non le permette di reputarsi salva.
(Immagine tratta da www.premierleague,com)