La Nordjske Arena si trasforma per una notte nel crocevia di tutta una stagione per Aalborg e Copenhagen: chi vince continua il tallonamento del Midtjylland , chi perde può dire addio ai sogni di lottare per il titolo. Meno cinque e meno nove il distacco delle rispettive compagini dai “Lupi” capolisti. Nonostante la sconfitta inaspettata contro il Sonderjyske di una settimana fa, l’Aalborg arriva a questa cruciale sfida con un andamento altalenante ma sicuramente migliore rispetto alla squadra della capitale che, oltre a non dominare più come negli anni precedenti, perde per strada parecchi punti importanti (non ultimo il pareggio interno 1-1 della scorsa giornata contro il modesto Randers). Al 10’ il primo turning-point della gara: “Aab” che riconquista dopo un corner un pallone sulla trequarti che cade sul sinistro di Kasper Kusk, serpentina, tunnel e sinistro ad incrociare sventato dall’estremo difensore capitolino Wiland. Sfera che sbatte sull’ex juventino Mellberg che si addormenta senza spazzare l’area piccola e scippata da Thelander, lesto a ribadire in rete a porta sguarnita. I “Løverne” risentono del goal subito a freddo e per tutta la prima frazione non riescono a creare seri problemi dalle parti di Nicolai Larsen. All’intervallo è 1-0 Aalborg.
Non cambia la musica nel secondo tempo con i padroni di casa che al minuto 63 colgono un palo con una fucilata da posizione defilata di Kasper Risgård dopo una manovrata azione dei compagni sulla destra. Cinque minuti più tardi Wiland può solo guardare il pallone uscire di pochi centimetri alla sua sinistra per la disperazione ancora di Risgård, ancora una volta ad un passo dalla rete. Cala il ritmo e il Copenhagen riesce ad alzare il baricentro. Nessuna occasione clamorosa ma all’82’ i ragazzi di Solbakken agguantano il pari. Corner dalla destra, Olof Mellberg si stacca sul palo lungo e in torsione riesce a colpire la sfera e indirizzarla verso la porta avversaria. Conclusione non irresistibile che però beffa Larsen e l’intera Nordjske Arena.
60 secondi sono sufficienti all’Aalborg per riprendere ciò che gli spetta. Punizione sulla trequarti spennellata in area ma liberata dalla difesa ospite, sfera messa giù da Risgård (decisamente Man of the Match) e riproposta di nuovo al centro. Questa volta il cross è teso, carico d’effetto. Dal nulla sbuca Jeppe Curth, entrato nella ripresa per sostituire un evanescente Spalvis, che si torce in tuffo, fredda l’estremo difensore avversario e corre a festeggiare sotto la Spar-Nord Tribune. 2-1 il finale ad Aalborg con i biancorossi che si riportano a meno-due dal Midtjylland e condannano il Copenhagen all’ennesimo passo falso di questo Marzo pazzerello. A nove giornate dal termine tutto ancora può succedere ma per il Copenhagen visto di recente recuperare nove punti sembra essere più che un’impresa.
24.Runde
Odense 2-2 Sønderjyske
Esbjerg 0-0 Vestsjaelland
Randers 0-3 Midtjylland
Viborg 0-1 Brøndby
Aalborg 2-1 Copenhagen
Nordsjaelland 1-0 Aarhus
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