Vincere per approfittare del mezzo passo falso del Bayer Leverkusen per il Borussia Moenchengladbach. Vincere per abbandonare finalmente la zona retrocessione per l’Amburgo. Al Borussia Park, Favre e Slomka si giocano una bella fetta degli obiettivi stagionali. L’unica novità nelle formazioni iniziali é nel Borussia: panchina per Granit Xhaka, dal primo minuto c’è Kramer. Rafael, quattrodici gol in stagione, e Lassoga, dodici gol in stagione, confermatissimi e pronti a trascinare le loro rispettive squadre. Solita fantastica cornice di pubblico al Borussia Park a fare da sfondo al primo dei due match di questa domenica di Bundesliga. Tanta tensione e partita molto spezzettata nei primi venti minuti.
Per assistere al primo tiro in porta dobbiamo aspettare il ventiduesimo, quando Daems calcia di sinistro dalla trequarti, troppo centrale però per impensierire Adler. Al ventottesimo si fa vedere anche l’Amburgo, che riesce addirittura a mettere la testa avanti alla prima occasione a disposizione. Dalla trequarti sinistra parte il calcio di punizione di Calhanoglu sul quale sbuca Zoua, che anticipa tutta la difesa di casa e deposita in rete la palla dello zero a uno. Passano quattro minuti e il Borussia rischia la doccia gelata: cross dalla destra di Diekmeier, si inserice il piccolo Van der Vaart che per questione di millimetri non trova la rete del doppio vantaggio. Dal brivido del possibile zero a due al gol del pareggio passano tre minuti.
Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Dominguez colpisce di testa, Mancienne devia la conclusione con un braccio e per l’arbitro non ci sono dubbi, calcio di rigore. Dal dischetto capitan Daems si fa parare il tiro dal dischetto, ma sulla respinta riesce a trovare il gol del pareggio. Dopo i primi venticinque minuti di pura noia la partita é espolosa improvvisamente, ma si spegnerà ancora una volta molto presto. Al minuto 42 comunque é ancora il Borussia a creare pericoli. Nordtveit, con un filtrante geniale, pesca l’inserimento di Arango, che però davanti ad Adler si lascia ipnotizzare dallo stesso portiere tedesco. Uno a uno quindi all’intervallo. La ripresa riparte a ritmi bassissimi. Il Borussia ha il pallino del gioco, ma l’Amburgo si rende pericoloso in contropiede, soprattutto il rapido Zoua. Comunque sia, Adler e Ter Stegen non corrono particolari pericoli. La prima occasione degna di nota della ripresa arriva al settantaduesimo: dopo un’azione confusa nell’area dell’Amburgo, il pallone arriva a Kruse, Mancienne però é tempestivo e devia la conclusione in angolo. Passano tre giri di lancette e il Moenchengladbach trova la rete del vantaggio. Kruse prende palla al limite dell’area ospite, aspetta il movimento di Raffael e lo serve prendendo d’infilata Djourou e Mancienne, il brasiliano salta Adler e a porta vuota deposita il gol del vantaggio. Quindicesimo gol stagionale per l’ex Hertha Berlino.
Nemmeno il tempo di rimettere il pallone a centrocampo che Adler si ritrova per la terza volta a raccogliere il pallone dal fondo della rete. Su azione d’angolo, svetta Brouwers che involontariamente serve un assist al bacio per Dominguez, tutto facile per il centrale e tre a uno Borussia. L’Amburgo con orgoglio prova a reagire, ma Zoua a otto minuti dal termine si divore l’occasione per riaprire la partita. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda tutti sotto la doccia. Tre punti fondamentali per i padroni di casa in ottica Champions League, ora il Bayer Leverkusen infatti dista solo tre punti. L’Amburgo invece continua a rimanere in zona retrocessione, la zona salvezza comunque, rappresentata dal Norimberga, continua a rimanere a due punti di distanza.