Il Chelsea è in testa al campionato, Mourinho i gol che servono li trova soprattutto grazie ai suoi centrocampisti ma ogni tanto la mancanza di una bocca da fuoco si sente. Fernando Torres, a Stamford Bridge dal 2011, i suoi gol l’ha pure fatti ma sembra davvero passata una vita da quando spaccava porte con le maglie di Atletico Madrid e Liverpool. Quasi 60 milioni di euro per strapparlo ai Reds tre anni fa, cifra che forse poteva essere investita meglio e adesso, una settimana dopo il suo trentesimo compleanno, l’attaccante spagnolo rappresenta un’incognita per i Blues. Questa stagione sta vedendo brillare l’astro di Diego Costa, bomber che al Calderon non sta facendo rimpiangere El Niño, il Chelsea pensa proprio a lui come puntero per il futuro ma i Colchoneros lo hanno blindato con una clausola da 38 milioni. Il club londinese, oltre che sui soldi, può giocare anche sul fattore sentimentale, stando alle notizie che arrivano dall’Inghilterra come contropartita verrebbe inserito proprio Torres, prodotto del vivaio Atletico o e bandiera mai ammainata dai tifosi. La metà biancorossa di Madrid attende con ansia il ritorno del figliol prodigo, tanto che viene preferito allo stesso Costa. Il giocatore sarebbe felice di tornare nella squadra che ama da una vita e dove potrebbe tornare a sentirsi star. Operazione complicata ma non impossibile dunque, Costa quel che Costa.
About Paolo Bardelli
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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.