Nelle altre gare della 29/a giornata di Liga, L’Espanyol non va oltre lo 0-0 interno contro il Levante, abbandonando in modo definitivo le velleità europee per la prossima stagione. Al “Cornellà El-Prat” i ragazzi di Aguirre partono fortissimo, creando dopo cinquanta secondi la prima palla gol dell’incontro: corner della destra di Simao, stacco di Héctor Moreno e miracolo di Keylor Navas, salvato sul successivo a botta sicura di Sergio García dalla chiusura di Vintra.
Il resto della gara è stato “dominato” dai ritmi blandi imposti dai rossoblù e dalla scarsa attitudine offensiva dei Pericos. Neanche l’entrata in campo di Jhon Cordboba e il modulo con il “doble pivote” hanno cambiato le sorti di una contesa bloccata e poco spettacolare. Lo 0-0 finale avvicina entrambe le squadre alla salvezza, ma – allo stesso tempo – allontana il sogno europeo di catalani e valenciani, impantanati nel guado della graduatoria.
Al Granada basta un gol di Brahimi per aver la meglio dell’Elche. In una gara condizionata da forti polemiche arbitrali e da un gol fantasma degli ospiti non visto da Hernández Hernández, “Los rojiblancos” ottengono tre punti vitali in ottica salvezza. I biancoverdi di Fran Escribá recriminano per la decisione del fischietto canario, ma il loro atteggiamento ultraconservatore e scarsamente improntato al gioco offensivo, non ha favorito l’esito finale della sfida. Nel finale di gara gli andalusi hanno fallito anche un rigore, concesso per un netto fallo del romeno Saponaru (anche espulso nell’occasione) sullo scatenato El Arabi.
Espanyol-Levante 0-0
Granada-Elche 1-0 (63′ Brahimi)