Libertadores, 4/a giornata: San Lorenzo e Cruzeiro con l’acqua alla gola; bene Atletico Pr e Lanus

Sarà una Libertadores all’ultimo sangue, dove d’ora in poi si dovrà giocare per il tutto per tutto. Dopo stanotte, tutti gli otto gironi della Libertadores hanno regalato ricche sorprese e ancora tutto è da stabilire, da vedere, da vivere, da giocare. Le ultime cinque sfide della quarta giornata hanno regalato risultati sorprendenti che lasciano aperte ancora tantissime possibilità nei rispettivi gironi. Deludono San Lorenzo e Cruzeiro, rispettivamente sconfitta in Cile dall’Union Espanola e stoppata sul 2 a 2 in casa dal Defensor Sporting. Vincono molto agilmente l’Atletico Paranaense, 3 a 0 casalingo con i peruviani dell’Universitario ed il Lanus, 2 a 0 interno ai danni del Deportivo Cali. Conferma positiva anche per il Cerro Porteno che sconfigge, 2 a 1, l’O’Higgins.

Partite del 20/03:

Atletico Paranaense (Bra) – U. De Deportes (Per)

Atletico Paranaense liquida la pratica peruviana e adesso punta tutto alla prossima bellissima sfida, fondamentale per la leadership del girone, che giocherà ancora tra le mura amiche, contro un avversario fortissimo, il Velez Sarsfield. Partita che potrà dire chi è la più forte tra le due ma che potrebbe appiattirsi con il pareggio. Furacao che ha iniziato subito fortunosamente la sfida, andando in gol con la sfortunata autorete del difensore brasiliano dell’Universitario, Dalton, che nel tentativo di rinviare l’ha messo nella propria porta. Partita ancora più in discesa per i brasiliani con un Joao Paulo Silva superlativo in cabina di regia. Divario netto tra le due squadre che si è materializzato al ’62 con il gol di Felipe e con la terza rete di Ederson all’85. Peruviani, in un momento di crisi nera sia in campionato che in coppa, che lasciano la competizione, ancora a zero punti e a zero gol fatti, in attesa della prossima sfida con il The Strongest.

Lanus (Arg) – Deportivo Cali (Col)

Quattro minuti per cambiare la storia. Tanto è bastato al Lanus per vincere una decisiva sfida della Fortaleza contro i colombiani del Deportivo Cali. E chi di pochi minuti ferisce di pochi minuti perisce. Così se i colombiani avevano vinto in due minuti la precedente sfida, stavolta sono bastati 4 minuti al Granate per ottenere i tre punti, con il risultato che sarebbe potuto essere più rotondo se Goltz non avesse sbagliato un rigore al minuto 88. Assoluto protagonista del match è stato il terzino sinistro Maximiliano Velazquez. Bravo anche Barros Schelotto a schierare un undici iniziale fresco e molto dinamico. Così al secondo minuto il terzino viene servito a sinistra, controlla e lascia partire un cross morbido sul primo palo sul quale si avventa con una deviazione al volo Pereyra Diaz che fa uno a zero. Dopo soli, due minuti, quando il cronometro ne segnava 4, lo stesso Velazquez ha ricevuto una palla sugli sviluppo di un corner, ha stoppato di petto, aspettando che la palla scendesse e ha lasciato partire un missile mancino sotto l’incrocio dei pali. Golazo e partita in ghiaccio; anche grazie alle occasioni non sfruttate dai colombiani con Robin Ramirez che ha trovato sulla propria strada il giovanissimo arquero argentino Andrada, che si è dimostrato degno erede di Marchesin. Nel finale, atterrato Ortiz, bomba di Goltz che centra la traversa. Lanus che sta attraversando il proprio momento d’oro sia in campionato che in questa copa, sale a 4 punti, molto più sollevato nel morale e nelle motivazioni, adesso distante dalla vetta del girone di soli tre punti. Deportivo Cali che scende in seconda posizione a sei punti, vista la contemporanea vittoria del Cerro Porteno sull’O’Higgins.

Cerro Porteno (Par) – O’Higgins (Cil)

Dieci minuti di furia agonistica bastano per decidere un intero match. Quanto è successo in questa sfida è stato davvero insolito, con tre gol arrivati nei primi dieci minuti, con altre occasioni clamorose mancate da entrambe le squadre e con due gol arrivati su calcio di rigore. Ha aperto le marcature il gol dello spagnolo Daniel Guiza, vecchio ma intramontabile bomber, dopo due minuti, tra gli errori della difesa avversaria, dopo la ribattuta della traversa sul tiro di Romero. Al minuto sette il giovane talento paraguaiano Santos Junior ha trasformato il rigore del due a zero, procurato dallo stesso numero dieci. Dopo appena due minuti in gol i celesti cileni con il numero nove Calandria, rigore concesso per fallo di mano. Ed ancora emozioni al minuto 33 con il palo di Romero, su gentile concessione della difesa ospite. Secondo tempo molto più noioso e piatto con i cileni che non sono mai riusciti a impensierire la difesa paraguaiana. Cerro Porteno che balza in testa in un solo colpo, scavalcando tutti gli altri e lasciando l’O’Higgins a cinque punti, terzo.

Partite del 21/03:

Cruzeiro (Bra) – Defensor Sporting (Uru)

Cruzeiro beffato e amareggiato. Situazione che adesso si fa più complicata e faticosa per i brasiliani. Quando il punteggio sembrava inchiodato sul 2 a 1 per la Raposa, è spuntato Zeballos al ’93. Squadre che hanno giocato una bellissima partita, sia sul piano tecnico che su quello agonistico, con un’espulsione per parte alla fine del primo tempo. Dopo la rissa, a farne le spese sono stati Nilton per i brasiliani e Malvino per gli uruguagi. Dopo due minuti, vale a dire al ’49, dal calcio di punizione decretato dopo questa rissa, Everton Ribeiro l’ha messa al sette. Al ’62 i brasiliani ancora in gol con l’ex Roma, Julio Baptista, gol frutto di un gran tiro. Doppio svantaggio per gli uruguaiani che però non si sono fatti prendere dal nervosismo e dalla paura e sono andati in gol con il bravo Gedoz, brasiliano numero diciannove. Come detto, il pareggio per i viola, è arrivato con Zeballos al ’93. Miracolo riuscito ma pareggio giusto, con gli uruguaiani che non si sono dati mai per vinti e con carattere e cuore hanno risollevato le proprie sorti nel girone, in seconda posizione con 7 punti, dietro all’Universidad de Chile a 9, ma staccando proprio il Cruzeiro, terzo con 4 punti, solo uno in più del Garcilaso ultimo.

Union Espanola (Chi) – San Lorenzo (Arg)

Vittoria di carattere degli hispanos, in una partita giocata con più grinta, carattere e con una squadra messa in campo in modo perfetto. Al contrario, Bauza ha stravolto il modulo e la squadra ne ha risentito molto. Union Espanola più aggressiva del San Lorenzo, in una partita equilibrata, con l’unico gol nato da un errore della difesa del Ciclon. San Lorenzo che è stato penalizzato anche dall’espulsione di Mauro Cetto, nel momento in cui avrebbe dovuto sforzarsi per cercare di vincere la partita, vale al dire al minuto 52. Nel primo tempo sono state le parate di Torrico a tenere in vita il Ciclon, che come sempre, ha avuto delle belle occasioni non sfruttate dal grande potenziale offensivo a disposizione di Bauza. Il gol dell’Union Espanola è arrivato al minuto 66 con il colpo di testa di Gustavo Canales, lasciato libero di saltare e di schiacciare all’angolo da tre metri. San Lorenzo che resta ultimo in classifica con 4 punti a pari merito con l’Independiente del Valle; Union Espanola che sale seconda a 6 e il Botafogo rimane primo a 7.

Classifiche dopo la 4/a giornata:

GRUPPO 1

Velez Sarsfield – 9

Atletico Paranaense – 9

The Strongest – 6

U. de Deportes – 0

GRUPPO 2

Botafogo – 7

U. Espanola – 6

Ind. Del Valle – 4

San Lorenzo – 4

GRUPPO 3

Cerro Porteno – 7

Dep. Cali – 6

O’higgins – 5

Lanus – 4

GRUPPO 4

Atletico Mineiro – 8

Nacional Asuncion – 5

Santa Fe – 4

Zamora – 4

GRUPPO  5

U. de Chile – 9

Defensor Sporting – 7

Cruzeiro – 4

Garcilaso – 3

GRUPPO  6

Gremio – 8

Atletico Nacional – 7

Newell’s – 5

Club Nacional – 1

GRUPPO 7

Leon – 7

Emelec – 6

Bolivar – 5

Flamengo – 4

GRUPPO  8

Santos Laguna – 10

Arsenal Sarandi – 6

Penarol – 4

Anzoategui – 2

 

(foto tratta da olé.com.ar)

About Michele Stefanelli 58 Articoli
Laureato in media e giornalismo a firenze. Giornalista, corrispondente e scrittore, passione per il calcio, esperto di calcio argentino e calciomercato.