HULL BOYD – 3 giornate, è questo l’inflessibile verdetto della F.A: la prova televisiva non ha lasciato scampo a George Boyd, centrocampista scozzese dell’Hull, reo di aver sputato (fortunatamente senza colpirlo) al portiere Joe Hart nello scorso match di Premier League che ha visto i suoi Tigers sconfitti a domicilio dal Manchester City.
L’episodio, non visto dalla terna arbitrale, è stato rivisitato nel post-gara dalla moviola: Boyd era entrato nella ripresa e gli sono bastati pochi minuti per farsi riconoscere, prima simulando un contatto con Hart, poi innescando una mini-rissa culminata con lo sputo. Il giocatore ha negato le accuse per cattiva condotta ed è ricorso immediatamente in appello, prontamente respinto dalla commissione in giornata odierna: la squalifica comprenderà i match contro West Bromwich, West Ham e Stoke City, tutte squadre con cui i Tigers sono in lotta per una salvezza anticipata.
I 3 turni puniscono solo lo sputo e non la precedente simulazione, la quale causò un battibecco tra Hart e Boyd, che accusò quest’ultimo di aver accentuato un contatto mai avvenuto, come poi confermeranno le immagini.