Argentina, Torneo Final, 8/a giornata: l’Estudiantes balza in testa; bene il Newell’s, male Boca e River

Estudiantes e Newell’s si, Boca e River no. Il “Leon” vince il derby di La Plata e si porta in testa a pari punti con il Colon; “La Lepra” si sbarazza agilmente del Racing Club, ultimo e in crisi nera, per due gol a zero e si porta quinto a tre punti dalla vetta. Derby molto caldo, come da tradizione, che ha visto un finale nervosissimo, con rissa e due espulsioni. Come al solito, vergognosi scontri nel dopo partita tra tifosi di casa e la polizia, con il tecnico del Gimnasia, Pedro Troglio, costretto ad abbandonare la conferenza stampa per precauzione, con i tifosi intenzionati ad entrare all’interno dello stadio. Alla partita della svolta, ancora male il Boca, che alla “Bombonera” si fa pareggiare nel finale dall’Argentinos Juniors e ancora peggio fa il River, con l’uomo in meno per più di un’ora, che perde a Floresta con l’All Boys 3 a 2. “Albo” che continua a inanellare risultati utili e continua a meravigliare tutti, salito già a 12 punti, insieme alle grandi. Pareggino inutile per 1 a 1 tra Arsenal de Sarandi e Rosario Central.
Partite del 16/03:
Gimnasia La Plata-Estudiantes
Il primo gol in campionato di Franco Jara dopo dieci minuti decide il “Clasico di La Plata”, giocato nel “Bosque”, la tana del Gimnasia di Pedro Troglio. Partita molto nervosa con un finale da dimenticare, in campo e fuori dallo stadio. A fine partita infatti i tifosi ospiti hanno cercato di fare irruzione negli spogliatoi dell’Estudiantes, con la polizia a lanciare lacrimogeni e a sparare proiettili di gomma. Attimi di tensione e di paura, in cui il tecnico Troglio è stato costretto a interrompere la conferenza stampa, sentendo le grida e i rumori provenienti dall’esterno, commentando in diretta “Cosa sta succedendo?”. Era invece iniziata bene per il “Pincha”, ancora senza Veron, con una grande percussione di Correa che ha messo Jara davanti a Monetti, battuto dal diagonale dell’attaccante. Primo tempo in cui l’Estudiantes ha fatto la partita e si è reso pericoloso più volte, con il Gimnasia che ha faticato moltissimo per rimanere in partita. Secondo tempo in cui Troglio fa debuttare dal primo minuto il giovane attaccante cileno, classe ’95, Rodrigo Contreras, appena arrivato dal San Lorenzo. Mossa che è sembrata azzeccata, con il Gimnasia che si è riversato in avanti e ha creato grossi grattacapi a Rulli. Predominio che però si è spento dopo un quarto d’ora, con l’Estudiantes che ha portato in fondo la partita con calma, prendendo anche una traversa con Correa. Partita condita da nove gialli, 5 per il Gimnasia, 4 per l’Estudiantes ai quali si sono aggiunti i due rossi per una rissa scatenatasi proprio alla fine dei 5 minuti di recupero, durante la quale sono stati cacciati Rodriguez, per il “Pincha” apparso il più “vivace” e Pereyra per “El Lobo”. Missione compiuta per gli uomini di Pellegrino, che così arrivano in cima alla classifica, a 15 punti con il Colon, con festa e caroselli biancorossi in città. Gimnasia che viene fermato a 9 punti dopo alcuni buoni risultati consecutivi e che rimane in quattordicesima posizione.
Arsenal de Sarandi-Rosario Central
Central che salva la pelle in extremis a Sarandi. Salva la pelle nel vero senso della parola, purtroppo costretto a giocare tra la contestazione del proprio pubblico, addirittura con i giocatori che in settimana sono stati minacciati dalla “barra” di Rosario. Central che è andato in campo contratto e nervoso, che ha accusato i primi errori e ha ceduto alla coppia Sperdutti-Furch, autori dell’azione che ha portato al gol “El Ruso”, dopo 41 minuti. Arsenal che ha impostato la partita con delle belle ripartenze veloci, lasciando l’iniziativa a “Las Canallas” che però non hanno mai avuto occasioni nitide, e anzi, hanno dimostrato le solite carenze tecniche in impostazione e le difficoltà nella realizzazione. Ci ha pensato però il bravo Carrizo, stavolta eroe della serata con il gol e non con i suoi assist, che di testa ha pareggiato i conti al ’83, con “El Viaducto” a lamentarsi per un presunto fuorigioco. Rosario che ha così salvato la pelle dai suoi tifosi seriamente minacciosi; Arsenal che non è riuscito nemmeno questa volta a fare il salto di qualità e si deve accontentare di un pareggio dopo tre sconfitte, con 7 miseri punti e il terzultimo posto in classifica. Rosario che sale a 9 punti, alla casella 16 in classifica, ma bisognoso di risollevarsi dal “promedio”.
Newell’s Old Boys-Racing Club
Il “bambino” ed il “vecchio”. Le due facce del gol in casa Newell’s si chiamano Ezequiel Ponce e David Trezeguet, rispettivamente 16 e 36 anni, andati in gol nel due a zero al Racing Club. Ponce al primo gol da professionista co la casacca della “Lepra”, alla terza partita. David “Il Re del Gol” Trezeguet, qualche partita e qualche annetto in più ce l’ha, ma non smette di fare gol stupendi. Newell’s che gioisce con il proprio pubblico di questa vittoria, molto importante perché la porta al quinto posto, con la candidatura ufficiale a pretendente per il titolo. Racing ultimo, con un punto nelle ultime sei partite e “Mostaza” Merlo con i giorni contati. Newell’s partito fortissimo con il tiro di Ever Banega e il palo, dopo 8 minuti; ma la gioia del gol è arrivata solo due minuti dopo con la grande azione di Isnaldo a sinistra e con il “pibe” Ponce al posto giusto per il tap-in nell’area piccola. Dopo venti minuti si è svegliato anche il Racing, con il neo arrivato dal San Lorenzo, Pablo Alvarado, difensore classe ’86, subito titolare al centro della difesa, che ha esaltato il portiere di casa Guzman con una rovesciata un po’ casuale, sulla quale lo stacco di reni del portiere è stato miracoloso. Anche De Paul protagonista dei migliori spunti de “La Academia”, numero dieci che però nel secondo tempo è stato sostituito a sorpresa da Merlo, con Camoranesi, con un Racing che ci ha provato con molta fatica e in modo molto disordinato, e che ha subito il raddoppio al minuto 83 con una gran tiro di prima intenzione di “Trezegol”, che ha beffato Saja, in posizione molto avanzata.
Boca Juniors-Argentinos Juniors
Due punti buttati al vento per il Boca, che non riesce a trovare la dimensione da “grande” e che continua invece a balbettare e a mancare gli appuntamenti più importanti. Anche questa volta, quando alla “Bombonera” già si festeggiava, è arrivato il gol di Pisculichi all’ ’87. Argentinos che è andato in gol con l’unico tiro in porta della partita, grazie al grande talento del “Piscu”. Boca andato in gol con il “Puma” Gigliotti, al minuto 37. In campo anche “El Crack” Riquelme, che almeno stavolta non ha incantato per le sue giocate ma per due belle scene regalate al pubblico: la prima all’inizio del match con l’abbraccio al tecnico del “Bicho” Claudio Borghi; la seconda e molto più bella, è arrivata sugli sviluppi di un corner da lui stesso battuto al ’13, con un bambino, piccolissimo tifoso del Boca, a incitare il suo idolo e a guardarlo dal basso in alto con uno sguardo misto tra il sogno e l’apparizione celestiale, e con il numero dieci “xeneize” che si è avvicinato al bimbo, regalandogli una carezza tenerissima attraverso la rete, quasi da padre, carezza che il bambino non si dimenticherà mai. Nonostante tutto, il Boca è costretto ancora una volta a recriminare dei propri errori e di un’altra partita non chiusa, con una classifica che dice nono posto e 11 punti, ma che avrebbe potuto dire molto di più. Per la cronaca il Boca ha chiuso la partita con ben 8 giocatori ammoniti. L’Argentinos Jrs resta molto più in basso ma con 9 punti, a sperare ancora in questi importanti risultati in chiave salvezza.
Partita del 17/03:
All Boys-River Plate
La “Banda” del buco: quella del River contro l’All Boys a Floresta. Si può riassumere così, come la “Banda del buco”, la squadra di Ramon Diaz, vista la sconfitta meritata quanto inaspettata e il continuum di partite fuori casa senza vittoria. Un buco nell’acqua quindi, anche questa trasferta, per i “Millonarios” che proseguono in questo cammino altalenante e rimangono a 11 punti, ma in dodicesima posizione, mentre al contrario, cogliendo l’occasione, sarebbero potuti arrivare a 14 in seconda posizione. E dire che il River aveva iniziato dominando, come tutti si aspettavano, con possesso palla e incisività in attacco; il gol infatti non ha tardato ad arrivare e già al ’14, dopo un’azione Cavenaghi-Teo Gutierrez, è stato Carbonero il terminale decisivo. Al minuto 33 però, l’ “Albo” si rimette in corsa con una gran calcio di punizione di Espinoza e dopo tre minuti la svolta della partita, con l’espulsione di Vangioni per il River, colpevole di un durissimo intervento proprio su Espinoza. Inizio di ripresa shock per i “Millonarios”, che vanno subito k.o. con l’uno-due dell’All Boys in due minuti: al ’46 Torassa che si infila nella difesa addormentata del River e un minuto dopo il gran tiro di Calleri. Tre a uno in dieci uomini, al quale “El Pelado” Diaz ha risposto togliendo una punta, Teo Gutierrez, inserendo un centrocampista, Kranevitter, con un conseguente maggiore possesso palla che ha portato al secondo gol di Carbonero, al ’62. River che sfata il tabù di un gol segnato e dopo venti partite riesce a segnarne finalmente due. Magra, magrissima consolazione visto che il risultato è rimasto invariato e l’All Boys ha festeggiato questi tre punti fondamentali per la sua corsa alla salvezza.
Classifica dell’8/a giornata:
Colon – 15
Estudiantes – 15
San Lorenzo – 14
Velez Sarsfield – 13
Newell’s – 12
Godoy Cruz – 12
Atl. Rafaela – 12
All Boys – 12
Boca Juniors – 11
Belgrano – 11
Olimpo – 11
River Plate – 11
Lanus – 10
Gimnasia L.P. – 9
Tigre – 9
Rosario Central – 9
Argentinos Jrs – 9
Arsenal Sarandi – 7
Quilmes – 6
Racing Club – 4