Nel 28° turno di Eredivisie si affrontano Vitesse e PSV Eindhoven. I padroni di casa sperano in un altro passo falso dell’Ajax per potergli contendere il titolo, mentre un PSV ritrovato punta fortemente ad un secondo posto che permetterebbe l’accesso ai preliminari di Champions League. I due tecnici sfoderano le rispettive migliori formazioni. La sfida promette fuochi d’artificio vista la grande vena offensiva delle due compagini in campo. Una vittoria per una di queste squadre vorrebbe dire non dover abbandonare i propri sogni ed aspirazioni ad una manciata di giornate dal termine del campionato.
La prima frazione di gioco parte subito con un episodio piuttosto comico messo in scena dell’estremo difensore del Vitesse Piet Velthuizen: il portiere non gestisce al meglio un retropassaggio e commette una leggerezza che regala il pallone a Locadia. L’attaccante classe 93′ segna facilmente a porta sguarnita. Al 7′ 1 – 0 per il PSV, ma che errore marchiano di Velthuizen. Il Vitesse accusa il colpo e crea una gran baraonda nei pressi della propria area, non riuscendo a difendersi con ordine ed inanellando svarioni difensivi. Nel momento migliore del PSV escono i padroni di casa: al 17′ Labyad pesca un jolly d’alta scuola, insaccando il pallone in rete con una conclusione a giro dai 16 metri. Le aquile pareggiano con il loro uomo migliore. Il Vitesse prende coraggio e pochi minuti dopo impegna Zoet con una doppia conclusione, prima di Atsu poi di Labyad. Il match è entusiasmante ed al 27′ ci regala un’altra emozione: Van der Heijden atterra Willems in area, viene assegnato il penalty. Depay alla battuta, Velthuizen respinge, Park Ji Sung di testa offre un cioccolatino per Depay che finalmente va a segno. 2-1 PSV Eindhoven. Il primo tempo vede un Labyad ispirato che cerca di ristabilire nuovamente la parità, ma, non ben assistito dai compagni piuttosto nervosi, non riesce nel suo intento. La prima frazione di gioco si chiude così con il vantaggio del PSV Eindhoven.
Nella ripresa il Vitesse non riesce a produrre grandi grattacapi alla difesa avversaria. I Boeren si difendono con ordine e ripartono pericolosamente. Probabilmente gli ospiti avrebbero dovuto battere un altro penalty per un fallo di mano evidente di van der Struijk. I padroni di casa molto nervosi, tanto che finiranno il match con 5 ammonizioni, si risvegliano negli ultimi dieci minuti: Qazaishvili spreca davanti a Zoet e Piazon a botta sicura incoccia sul muro del PSV Eindhoven. Gli ospiti, precedentemente, avevano sfiorato il vantaggio con Luciano Narsingh. La gara termina così: Vitesse 1 – 2 PSV Eindhoven.
Il Vitesse ha pagato dazio ad un nervosismo immotivato e deleterio per gli uomini di Bosz. Unico faro di questa squadra oggi è stato Labyad, apparso particolarmente pimpante e propositivo. Il Vitesse con questa pesante sconfitta rimane a quota 52 punti. Il PSV Eindhoven ha giocato a sprazzi una buona gara, Depay e Locadia si sono distinti per un match di alto livello e lasciando preludere un roseo futuro per i Boeren. Ottima prestazione della difesa e questa è sicuramente una notizia per gli uomini di Philip Cocu. Il PSV sale in 3° posizione a quota 53 punti.