Torneo Final, Argentina, 8/a giornata: l’Atletico Rafaela schianta il Velez; zero a zero tra San Lorenzo e Colon

Indecisione, incertezza, paura; in una sola parola: equilibrio. Parola che può benissimo sintetizzare l’andamento di questo torneo Final argentino. Equilibrio che regna sovrano dall’inizio del campionato, perché da una parte le grandi tentennano, perdono punti, a volte li recuperano e poi li riperdono a sorpresa, altre volte arrivano stanche dalle fatiche di coppa o altre private dei propri giocatori migliori; dall’altra le piccole che viaggiano a cento all’ora, senza distrazioni né pensieri, con l’unico obiettivo di fare più punti possibili per assicurarsi un futuro rilassante, con alcune piccole che poi così piccole non sono più ed allora iniziano a sentirsi a proprio agio e a costruire casa nei quartieri alti.
E’ proprio per tutti questi e molti altri fattori che dopo l’ottava giornata, iniziata ma non ancora conclusa, in cima alla classifica c’è una squadra moribonda fino a pochi mesi fa e data per spacciata già alla prima di campionato, il Colon; ed è per questo che ci sono sei squadre in tre punti, nei primi sei posti della classifica, con la possibilità di vederne almeno altre 3 o 4 poter balzare in questo primo gruppone. Infatti, sotto il Colon ci sono San Lorenzo, Velez, Godoy Cruz ed Atletico Rafaela tutte staccate di un punto l’uno dall’altra, con il solo Atletico Rafaela ad aver vinto in questo turno. Ma sotto di loro giocheranno questa notte altre grandi d’Argentina, con la possibilità di agganciare il treno giusto per lo scudetto, a partire dall’Estudiantes, che vincendo potrebbe andare al comando insieme al Colon; ed ancora il River, il Boca ed il Lanus che con i tre punti potrebbero sognare in grande, arrivando in seconda e terza posizione. Sulla carta gli impegni di queste squadre sono facilmente superabili ma sappiamo quanto i pronostici non possano valere niente in questo Final e quanto il verdetto del campo possa stravolgere parole e numeri.
Nel frattempo, le prime quattro partite dell’ottava giornata hanno regalato tre pareggi e una vittoria molto pesante e sorprendente: si tratta del 3 a 1 con cui l’Atletico Rafaela ha distrutto il Velez Sarsfield. E’ finito zero a zero invece il big match, tra il San Lorenzo e il Colon, con il quale le due squadre rimangono al primo e al secondo posto momentaneo ma con un’altra frenata, la terza consecutiva per il Colon e la seconda consecutiva per il San Lorenzo, grazie alla quale stanno rinvenendo tutte le altre. Pareggio anche per due rivelazioni del campionato, il Godoy Cruz fermato zero a zero a Victoria con il Tigre e il Belgrano, 1 a 1 casalingo con l’Olimpo.
Partita del 14/03:
Atletico Rafaela-Velez Sarsfield
“La crème de la crème”. 3 a 1 dell’Atletico Rafaela, “La Crema”, sul Velez Sarsfield in una partita giocata benissimo da entrambe le squadre, con tantissime occasioni da ambo i lati, moltissime fallite malamente e con la supremazia degli uomini di Burruchaga, padroni di casa. Atletico che sale quinto, a un punto dal Velez, terzo e a tre punti dalla vetta della classifica. Rafaela che ha sfruttato gli errori del difensore ospite Cubero, partita orribile per lui, che ha propiziato ben due gol, con un liscio clamoroso sul lancio di Eluchans e successivamente mancando un facile colpo di testa sul rinvio del portiere di casa. Il primo gol di Albertengo al ’15, su assist del compagno d’attacco Vera e il secondo al ’38 di Vera stesso, servito direttamente dal portiere Conde. Portiere che se l’è cavata egregiamente per tutta la partita, nel fronteggiare Pratto e Zarate prima, con l’aggiunta di Correa e di Nanni poi. Rafaela che ha siglato la terza rete con Federico Gonzalez al ’80, con un dolce pallonetto, sfruttando l’errato piazzamento del portiere ospite Sosa, azione tra l’altro partita da un palo colpito da Papa per il Velez. Il “Fortin” demolito e demoralizzato ha siglato il gol della bandiera al ’90 con “El Camelo” Pratto, che si è trovato una palla in area facile da buttare dentro con un diagonale ravvicinato.
Partite del 15/03:
Tigre-Godoy Cruz
Chi non ha visto la partita o non ne ha seguito l’andamento avrà pensato in un noioso pareggio. Invece, è stato assolutamente pazzesco e pirotecnico questo pareggio, senza gol, tra Tigre e Godoy Cruz. Due squadre che hanno giocato una bella partita, a viso aperto, con tantissime occasioni per segnare e per vincere. Assoluti i protagonisti i due portieri, che hanno parato l’inimmaginabile e non si sono fatti superare nemmeno dalle mosche che giravano per il campo. Prima l’ “arquero” del “Expreso” Carranza, che ha tolto dalla porta la schiacciata di testa di Vitti; lo stesso attaccante che ha preso il palo al ’34. Carranza strepitoso anche due minuti più tardi su Janson. Dall’altra parte un Javier Garcia Panos che si è esaltato e ha salvato “El Matador” in almeno 5 occasioni, con due salvataggi su Obolo e su Castillon e una su Aquino. Occasioni in quantità industriale anche per il Tigre, soprattutto con Vitti come detto, ma anche con Vesco, Wilchez e Canuto. Tigre che prosegue il suo campionato da vera formichina, con un gol fatto e un gol subito dopo otto giornate, un vero record! Zero a zero che non serve a nessuno alla fine, con le due squadre al terzo pareggio consecutivo; Tigre che rimane nelle zone pericolose e Godoy Cruz che non riesce a capitalizzare un successo che lo avrebbe portato a un punto dal sogno del primo posto, seppur rimane quarto a tre punti dalla vetta.
Belgrano-Olimpo
Mai dare per spacciato il Belgrano. “Piratas” dalle infinite vite, arrivati all’ennesimo risultato utile in rimonta. Belgrano salvato da un ragazzino di 36 anni, Ezequiel Maggiolo, che ancora non aveva mai messo piede in campo in questo Final. E dire che Maggiolo è un ex Olimpo sentitissimo. Ma “El Ruso” Zielinski si è rivelato ancora una volta un grande mister, inserendo Maggiolo al ’70 e pareggiando grazie a lui al ’87. Olimpo roccioso come al solito che aveva trovato il vantaggio con un rigore, trasformato da un altro subentrato, Vega, che ha realizzato al ’79. Olimpo che si era salvato con grinta e combattività, grazie anche alle parate del proprio portiere Champagne, specialmente con un doppio miracolo sul finale del primo tempo. Belgrano e Olimpo che si ritrovano appaiate a undici punti, in settima e ottava posizione, con l’Olimpo che sta mettendo buoni punti da parte in prospettiva “promedio”.
San Lorenzo-Colon
Blandi sbaglia, Montoya para e il Colon rimane ancora primo. San Lorenzo sfortunato e impreciso che ha dominato la partita ma che non ha capitalizzato le occasioni avute. Colon che aveva iniziato meglio con un gran tiro di Meli da fuori area al ’33, sul quale Torrico si è dovuto impegnare con forza. Ma come detto anche dall’altra parte il guardiano Montoya ha tenuto a galla i suoi con diverse parate, come quella sul tiro centrale di Matos a venticinque dal termine e ancora un minuto dopo con il diagonale potente di Blandi. Lo stesso attaccante che a tre minuti dal termine si è visto ancora negare il gol per due volte, con due tiri consecutivi, respinti dal solito Montoya. Colon che ha agito, come al solito, con difesa e contropiedi veloci, come quello all’ultimo minuto di recupero, finalizzato malamente dal diagonale di Graciani, che quasi beffava il San Lorenzo. Pareggio a reti bianche, il terzo di fila del Colon ed il secondo per il San Lorenzo, con le due squadre che frenano ancora ma rimangono prima e seconda in classifica.
Classifica dell’8/a giornata:
Colon – 15
San Lorenzo – 14
Velez Sarsfield – 13
Godoy Cruz – 12
Atl. Rafaela – 12
Estudiantes – 12
Belgrano – 11
Olimpo – 11
River Plate – 11
Boca Juniors – 10
Lanus – 10
Newell’s – 9
Gimnasia L.P. – 9
Tigre – 9
All Boys – 9
Rosario Central – 8
Argentinos Jrs – 8
Arsenal Sarandi – 6
Quilmes – 6
Racing Club – 4