AZ Alkmaar-Anzhi, gara d’andata valida per gli ottavi di Europa League I russi nell’ultima giornata di campionato hanno affondato con una rete di Bucharov il Rubin Kazan, mentre l’AZ Alkmaar ha demolito per 4 reti a 0 l’Heracles Almelo. Le due compagini arrivano perciò con una vittoria alle spalle ed un momento di relativa forma. Dick Advocaat non effettua grandi cambiamenti nella formazione dei biancorossi, se non tirare fuori dal congelatore Simon Poulsen. L’ex doria è un pupillo per i supporters di Alkmaar con i quali ha condiviso grandi soddisfazioni e gioie. Gli ospiti vengono schierati con il consueto 4-2-3-1 dal tecnico Gadzhiev, con Bucharov in attacco a finalizzare le azioni dei compagni.
Nella prima frazione di gioco l’AZ parte giocando un calcio discreto, ma non incide. Dopo i primi 15 minuti timorosi, l’Anzhi prende le redini del gioco. Bucharov sfiora il vantaggio di testa, ma Alvarado si salva con un colpo di reni e con un successivo intervento sulla linea di porta. Alliev colpisce una traversa terrificante spaventando il pubblico dell’AFAS Stadion. Nuovamente Bucharov a tu per tu con l’estremo difensore biancorosso non riesce a portare avanti i suoi. La svolta arriva al 31′, quando viene assegnato un penalty solare per fallo di mano all’AZ Alkmaar. Johannsson va alla battuta, Kerzhakov intuisce, ma il pallone finisce ugualmente in rete. 1-0 AZ, vantaggio immeritato e decisamente fortunato. L’Anzhi cerca fortemente il pareggio prima della pausa, i padroni di casa però reggono.
Nella ripresa il canovaccio tattico non cambia, i russi si piazzano nell’area dei biancorossi, ma Alvarado è straordinario ed invalicabile. Nel corso del secondo tempo la partita diviene più equilibrata, ma l’AZ continua comunque a soffrire le incursioni degli ospiti. I russi non riescono a valicare il muro eretto da Alvarado e la partita termina con la vittoria risicata dell’AZ Alkmaar per una rete a zero.
L’AZ Alkmaar oggi è stato davvero fortunato. Advocaat, espulso durante il match, non può essere soddisfatto dei suoi, prestazione opaca d’innanzi ad un avversario piuttosto modesto. I biancorossi portano a casa la vittoria grazie ad un rigore fortunato e l’uomo partita Alvarado. L’Anzhi torna in Russia con la coscienza di essere stati all’altezza dell’occasione, ma con l’amaro in bocca per il pareggio mancato.