The K point: Wigan, non chiamatelo miracolo

Si dice che i miracoli capitino solo una volta sola. E’ come quando l’Inghilterra ti regala una giornata pazzesca di sole nel bel mezzo di marzo; all’inizio corri subito al parco per goderti il pomeriggio, ma sai già che quasi sicuramente la cosa non si ripeterà il giorno successivo.

Eppure c’è qualcuno, o meglio una squadra, che non conosce questo modo di dire ed è persino riuscita a sfatarlo: il Wigan. Tutto il mondo l’anno scorso gridò al miracolo quando i Latics, poi retrocessi, riuscirono nell’impresa di vincere l‘FA Cup, battendo in finale niente di meno che il Manchester City, il quale in quella finale si giocava tutta la stagione.

“Il bello dell’FA Cup” o “Il miracolo del calcio inglese” erano i titoli più ricorrenti, inneggiando ad un calcio dove in queste occasioni non esistono differenze tra grandi o piccole e dove qualsiasi cosa può succedere. Tutti però non avrebbero mai pensato che una cosa del genere sarebbe mai capitata di nuovo.

Eppure la sorte ha regalato ai Citiziens un’occasione per vendicarsi per la batosta subita nella finale dell’anno scorso (un po’ come capitò al Milan con il Liverpool in Champions League): un quarto di finale di FA Cup proprio contro il Wigan.

Lo scenario era simile, ma con alcune differenze ancora più accentuate rispetto all’anno scorso. Nel frattempo infatti il Wigan con la retrocessione si era indebolito e viaggiava settimo in Championship, mentre il City si era rafforzato ancor di più lottando contemporaneamente su quattro fronti . In più, per rendere la vita ancora più complicata al Wigan, si giocava all‘Etihad di Manchester.

Lo sport più bello del mondo ha però trasformato una vendetta che avrebbe dovuto essere consumata con facilità nella ripetizione di quel miracolo a cui nessuno dava una minima probabilità. Nessuno, tranne la squadra che lo ha realizzato e i suoi tifosi, che non hanno smesso un secondo di crederci. Sunny Day

Un 2 a 1 nel quale i Latics non sono per niente stati miracolati, ma hanno meritato sul campo di proseguire la competizione da detentori della coppa. Se non perdono in FA Cup da quasi due anni un motivo ci sarà. O bisogna per forza chiamarlo miracolo?

Alla fine ciò che conta è sempre il campo, e se per due volte consecutive il campo parla in un certo modo, bisogna semplicemente ascoltarlo e prenderne atto. Il Wigan non è che uno dei tanti esempi di come in Inghilterra ogni squadra non abbia paura a giocarsela contro chiunque, che si chiami Manchester City o Macclesfield Town.

I tifosi, in ogni caso, sono sempre pronti a supportare il club, senza mettere pressione ai giocatori, ma al contrario cercando di stimolare l’ambiente. Ed è proprio questo che forse rende così speciale una competizione come l’FA Cup, dove ogni anno sistematicamente assistiamo a questi “finti miracoli”.

Le sfide per il Wigan non sono finite qui però. La sorte non ha regalato un sorteggio semplicissimo, visto che in semifinale dovranno affrontare l’Arsenal.
Ma poi alla fine, chissenefrega della sorte quando hai una squadra che può sfatare qualsiasi miracolo?

About Davide K. Cappelli 51 Articoli
Giornalista Sportivo Brit-It, autore della rubrica "The K point".
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