Wigan, Rösler dedica la vittoria a Ben Watson

WIGAN ROSLER WATSON – Probaiblmente al fischio finale dell’arbitro non ci credeva neanche lui in ciò che la sua squadra è stata capace di fare, battere a domicilio gli invincibili del City e ripetere l’impresa dell’anno scorso, in cui il Wigan – allora allenato da Rovberto Martinez – batté a Wembley i favoritissimi Citizens in finale di Fa Cup. Invece è tutto vero, Uwe Rosler, attuale manager dei Latics, ha sconfitto i suo passato (ha giocato 4 anni al Maine Road all’inizio degli anni ’90) e quel che è più ha ripetuto la maledizione che vuole i biancoblu vincenti sul City. Prossimo avversario l’Arsenal, che nell’altro quarto di finale ha sconfitto l’Everton per 4-1, ultimo grande ostacolo per la corsa alla seconda finale in 2 anni.

Pochi credevano nell’impresa dei Latics, considerando che militano in Championship, la seconda serie inglese, e si trovano attualmente ai margini della zona playoff dopo un avvio a rilento sotto Owen Coyle, che ha visto anche l’eliminazione dall’Europa League nella fae a gironi: con l’arrivo del teutonico è iniziata la risalita in classifica anche grazie alla striscia di cinque vittorie consecutive che han portato la squadra in lizza per un posto nella post-season.

A fine gara, Rösler ha dedicato la vittoria dell’Ethiad Stadium a Ben Watson, eroe della finale di Wembley dello scorso anno, autore del gol partita che ha consegnato al Wigan il primo trofeo dalla sua storia e comportato il conseguente esonero di Roberto mancini. Per Watson la stagione è già finita, dopo l’infortunio alla gamba nel match di Championship contro il Barnsley, nonostante ciò la dirigenza gli ha recentemente rinnovato il contratto. “Sono molto contento per i ragazzi, per lo staff e per Ben wWatson, è un grande incentivo far bene per lui”. Non mancano parole di apprezzamento per il lavoro svolto negli scorsi anni da Martinez: “La scorsa stagione è stata un successo incredibile, Roberto ha permesso al Wigan di trovare un posto sulla mappa del calcio mondiale, ma anche quest’anno raggiungere la Semifinale è un grande risultato. Ho studiato tanto le sue tattiche, ho provato a replicarle aggiungendo anche mie idee. Nel primo tempo li abbiamo sorpresi, l’unica nostra possibilità era tenere la palla in spazi stretti.”

Diversa logicamente la reazione di Manuel Pelegrini, che dopo la vittoria sul Sunderland nella finale di Capital One Cup contava di mantenere vive le speranze di un Double nelle Coppe nazionali: Penso che sia il peggior primo tempo che abbiamo avuto durante l’anno perché non avevamo il passo per giocare contro una squadra che è in un buon momento”, ha detto Pellegrini. “Hanno vinto cinque partite di fila quindi sapevamo prima della partita che non avremmo avuto vita facile contro di loro. Forse li abbiamo inizialmente sottovalutati e quando abbiamo reagito era troppo tardi.”

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24 anni, appassionato di sport a tutto tondo (football americano, basket, golf e ovviamente calcio), letteratura, film e auto. Dopo aver conseguito la maturità linguistica, lavoro attualmente per una multinazionale metalmeccanica, mi occupo di calcio estero per passione ed amore per il rettangolo verde.