Primera División Argentina: prova di forza di Lanús e Vélez, rallentano ancora Estudiantes e Colón

Mauro Zárate in Argentina fa semplicemente la differenza! (foto: olé.com.ar)

Tour de force in Primera División e squadre già in campo dopo il turno infrasettimanale. Il Lanús riesce ad infilare due vittorie consecutive e si ripropone per il vertice. Reazione di grinta e qualità per il Vélez che accantona i quattro schiaffi presi a Rosario e liquida 3-1 il sempre ostico Belgrano. Altra frenata per la capolista Colón e per l’Estudiantes.

Colón-Gimnasia LP 0-0 [21.00 ora italiana]
La magia santafesina si sta dissolvendo come polvere al vento. Qualcuno ha interrotto l’incantesimo. Due pareggi consecutivi mantengono il Sabalero in testa alla classifica ma la verve della giovane banda di Osella sta perdendo d’intensità. Noioso pareggio a reti bianche contro il Gimnasia di Troglio che ha cercato maggiormente di fare la partita. Pareggio che, in una sfida salvezza, non serve mai a nessuno. Chissà che chiedano di abolirlo…

Argentinos Juniors-Lanús 0-2 (45′ Diego González, 85′ Ortíz) [21.00 ora italiana]
Senza la guida Pisculichi all’interno del rettangolo verde, il Bicho colorado si perde nei meandri della propria confusione e nella paura di un fallimento che non sta tardando ad arrivare. Il Lanús, con due gol piazzati – manco a farlo apposta – nei finali di tempo, regola un Argentinos voglioso ma carente in fase offensiva. Spettacolari gli inserimenti alle spalle dei difensori del Pulpo González (su corner) e del Marciano Ortíz. La new entry Pepe Sand si sbatte come un leone in mezzo alla coppia Goltz-Izquierdoz ma la mediana di casa non riesce ad imbastire azioni d’attacco realmente pericolose. Miracoloso Marchesín, nella ripresa, su un tiro improvviso di Cano, liberatosi in seguito ad una mischia in area di rigore. Per il resto poco da segnalare se non la disperazione dei tifosi della Paternal e della rosa dell’Argentinos (cacciato Coria dalla panchina). L’orologio scorre impietoso ma la luce in fondo al tunnel è offuscata da una fitta nebbia di pessimismo.

Estudiantes-Atlético Rafaela 0-0 [22 ora italiana]
Al termine della terza giornata, l’Estudiantes volava in prima posizione con tre successi e la Crema lo seguiva a quota sette, forte delle imponenti vittorie contro Lanús e Boca. Ma, in Argentina, è l’irregolarità a farla da padrona indiscussa. Pertanto ecco che entrambe, ora, si ritrovano ad inanellare la quarta partita senza vittoria. Nonostante ciò, la scalata alla cima della classifica non è ancora insormontabile. Opaca e fiacca la partita che ci offrono il Pincha e la Crema che per non farsi male a vicenda preferiscono mantenere le proprie porte immacolate.

Vélez Sarsfield-Belgrano 3-1 (48′ Zárate, 61′ Allione, 89′ Pratto; 13′ Farré) [1.30 ora italiana]
Una giovane grande squadra! Questo è ciò che ha dimostrato di essere il Vélez del Turu Flores. La lezione di fútbol subita a Rosario qualche giorno fa è stato un attimo di pausa, di leggero appannamento. Il Belgrano passa in vantaggio per la prima volta in questo torneo ma, purtroppo per il Pirata, il tabu sfatato non ha portato gran fortuna. Sabato 8 marzo, nel giorno della festa della donna, mimose per tutti, sprazzi di gran calcio in velocità e ripartenze assassine. Belgrano rimontato e annichilito. Lucas Romero – oramai insostituibile perno di centrocampo – alla regia, Pratto gran sceneggiatore con la percentuale di giocate utili alla squadra superiore alla media e Mauro Zárate attore protagonista dal fiuto del gol implacabile (guida la classifica dei cannonieri argentini). Edizione nuova ma film già visto. Il Vélez è ancora al vertice e fa sul serio.

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21enne perennemente indeciso sulla strada da seguire. Marchigiano di origini bosniache e innamorato del Sudamerica, amo definirmi cittadino del mondo. Da poco ho conosciuto la passione per il giornalismo calcistico che mi ha folgorato... Sudamerica es mi pasión, Argentina es mi nación!