AMICHEVOLE IRLANDA-SERBIA – Una delle amichevoli più interessanti di questo mercoledì 5 Marzo era quella che poneva di fronte l’Irlanda e la Serbia. Gara molto interessante fra due squadre che non si sono comunque qualificate per il Mondiale brasiliano. La Serbia vedeva tornare fra i convocati AdemLjajić, e che proponeva lo stesso modulo dell’era Mihajilovic con la differenza che sull’out offensivo destro veniva schierato un calciatore di copertura come DusanBasta. Alle spalle dell’unica punta Djordjevic, Tadic a lui il compito di dare fantasia a questa nazionale, mentre la coppia centrale davanti alla difesa collaudata composta da Fejsa e Matic calciatore insieme ad Ivanovic fondamentale per questa nazionale.
L’Irlanda parte fortissimo e si vede annullare il vantaggio dopo soltanto un minuto di gioco, cross dalla sinistra tiro al volo di Whelan deviazione vincente di Hoolahan ma il guardalinee alza la bandierina, in realtà il calciatore dell’Udinese Basta nell’azione tiene tutti in gioco. Passano pochi minuti – esattamente 7 – e arriva il meritato vantaggio dell’Irlanda con Long, il numero 9 sfrutta al meglio l’errore nel passaggio all’indietro di Ivanovic e batte il portiere Stojković non esente dal colpe per la non uscita. La prima vera incursione offensiva della Serbia porta la firma di LazarMarkovic che chiama all’intervento l’estremo difensore avversario Forde non difficilissimo il compito per il numero 1 irlandese. L’opportunità più ghiotta per gli ospiti è firmata però dal difensore centrale del ChelseaIvanovic – dopo l’errore sul goal – il capitano di testa su calcio d’angolo battuto dalla destra stacca ma sulla linea si vede negare la gioia della rete dal numero 8 McCarthy. La prima frazione di gioco si conclude sul punteggio di 1-0 per la formazione di casa, con la formazione ospite in difficoltà dovuta al gran pressing degli avversari.
La ripresa si apre con l’immediato pari della Serbia, bellissima però l’azione che parte dai piedi di Matic, il centrocampista ex Benfica allarga il gico su Kolarov il quale si accentra e chiede lo scambio a Tadic che lo serve in area di rigore tocco corto per il centravanti serbo Djordjevic l’ultimo tocco viene però assegnato a McCarthy ed è quindi autorete. Nel secondo tempo la Serbia tiene meglio il campo, nettamente superiori le prestazioni fornite dai due terzini Kolarov e Rukavina che nel primo tempo avevano sofferto molto la pressione irlandese; merito anche dei due esterni offensivi del modulo di gioco Markovic e Basta bravi a dare il suo contributo in fase di non possesso palla.
Al minuto 58 chance per il 2-1 della Serbia con Tadic che impegna il portiere avversario Forde. Un minuto e arriva il vantaggio ospite con Djordjevic: recupera palla il centrocampo serbo palla in profondità per Markovic che serve all’indietro il numero 7 Todic – entrato al posto di Basta – il suo tiro viene ribattuto e finisce al numero 9 che non può sbagliare. Serbia che in contropiede potrebbe andare in goal ancora ma sono molti gli errori sotto porta della squadra slava; nel finale c’è spazio per AdemLjajić – al ritorno in nazionale dopo la questione inno – circa 10 minuti per il talento della Roma. La gara si chiude sul punteggio di 2-1 per la Serbia, con Drulovic che potrebbe essersi guadagnato la conferma sulla panchina della sua nazionale.