AMICHEVOLE SUDAFRICA-BRASILE – Una passerella, o se preferite il passaggio di testimone tra la nazione che ha organizzato l’ultimo Mondiale e quella che ospiterà il prossimo tra pochi mesi, Sudafrica-Brasile conferma il ruolo di favorita per la squadra verdeoro. Johannesburg si tinge di verdoro fin da subito, il primo acuto dopo dieci minuti di controllo. Hulk controlla sulla destra e beffa la difesa avversaria con una palla che trova Oscar in verticale, Williams non può farci niente sul lob. Parker prova a rianimare i suoi, tiro fuori di poco. Dopo uno scontro con Marcelo, il centrale Khumalo resta infortunato e deve abbandonare il campo. Il Brasile giocherella, Neymar alla mezz’ora si mangia il 2-0 ma a quattro dalla sosta non fa ulteriori regali.
L’asso del Barcellona ha voglia, costante minaccia per la difesa sudafricana, in avvio di ripresa ne piazza un altro. Cambia la porta, ovviamente, ma cambia anche la maglia perché nel secondo tempo i brasiliani vestono la nuova divisa blù, Neymar la inaugura con un colpo d’alta classe dopo una ventina di secondi. Bravo Fred a servirlo al volo, ancora di più lui a trafiggere il povero Williams con un pallonetto al bacio. Fuori Hulk e dentro Willian, l’ex Shakhtar ha una buona chance ma non la capitalizza. Patosi, altro subentrato dalla panchina, chiama Julio Cesar a un grande intervento. Anche lui si è allenato un po’ oggi. Arriviamo al 78esimo e c’è un’altra perla di questa gara, la firma è quella di Fernandinho. Fucilata paurosa dalla distanza, gran gol. E sono quattro, finita? Mai stare tranquilli quando Neymar vuol dare spettacolo. Sponda di Jo per il blaugrana, tocco vincente da due passi per la tripletta personale. Il numero dieci si scontra con il portiere, ma non pare nulla di grave, tutti invece dovranno scontrarsi con questo Brasile tra qualche mese. E rischiano di farsi male.