FRANCIA OLANDA . Si è fermata a diciassette incontri la striscia di imbattibilità dell’Olanda (l’ultima sconfitta risaliva al 15 agosto 2012), sconfitta 2-0 allo Stade de France di Saint-Denis da una bella Francia a cui è bastato il primo tempo per avere ragione della compagine di Van Gaal. Partita dai due volti, con una prima frazione spumeggiante ed un secondo tempo piuttosto noioso e riempito dalle numerose sostituzioni. Sia da una parte che dall’altra, i due tecnici han dovuto fare a meno di alcuni big (Robben neppure in distinta e Ribery a mezzo servizio), tuttavia il successo dei padroni di casa è comunque meritato e mette in evidenza, non solo la costante crecsita dei Bleus, ma anche i problemi difensivi della nazionale arancione che quando non ha la palla tra i piedi sembra un pesce fuor d’acqua, in particolare in un settore difensivo spesso in difficoltà.
L’Olanda impressionava nei primi minuti di gioco: grande possesso palla, trame di gioco infinite ma scarsa incisività in avanti. Agli olandesi mancava anche la velocità per far male e, a lungo andare, la Francia intuiva i punti deboli degli Orange ed iniziava ad agire di conseguenza. La difesa ospite pativa le veloci incursioni dei Bleus che al 20′ sfioravano il vantaggio con un colpo di testa di Benzema, respinto da Vlaar sulla linea di porta. L’occasione da goal dava fiducia alla squadra di Deschamps che prendeva in mano il pallino del gioco. L’Olanda sapeva ancora rendersi pericolosa alla mezz’ora con Van Persie, poi era solo Francia. Al 32′ Matuidi serviva in profondità Benzema ed il gran tiro dell’attaccante del Real Madrid non lasciava scampo a Cillessen. Il raddoppio arrivava al 41′ con Matuidi che, in acrobazia, finalizzava una splendida azione collettiva. La Francia giocava sul velluto e pochi istanti prima dell’intervallo graziava gli avversari sciupando la palla del 3-0.
La ripresa si disputava a ritmi più bassi, con un intensità che calava con il passare dei minuti e le varie sostituzioni non contribuivano certo a ravvivare la sfida. Gli olandesi non riuscivano quasi mai ad impensierire Lloris, mentre la Francia provava sporadicamente a cercare il tris, andandoci vicina con un colpo di testa di Varane all’ora di gioco. Solamente a cinque minuti dalla fine, l’Olanda si faceva vedere in area francese, ma un provvidenziale intervento delle difesa francese impediva a Van Persie di battere a rete. L’ultimo brivido era una punizione di Cabaye, di poco fuori dallo specchio della porta. A circa tre mesi dall’inizio della Coppa del Mondo di Brasile 2014, Deschamps embra poter dormire sonni pià tranquilli rispetto al collega Van Gaal.
Francia-Olanda 2-0 (32′ Benzema, 41′ Matuidi)