Dopo lo scandalo finanziario relativo all’acquisto di Neymar che ha portato all’apertura di un’inchiesta da parte della magistratura catalana per evasione fiscale e alle contestuali dimissioni dell’ormai ex presidente Sandro Rossell, il Barcellona è tornato di nuovo nell’occhio del ciclone. La società MCM, principale costruttrice della Masia, la residenza dei canterani blaugrana, ha depositato presso il tribunale di prima istanza una denuncia per l’inadempimento di un contratto relativo allo sfruttamento commerciale delle facciate della Masia. Sul recesso di un contratto, stipulato da Juan Laporta e annullato dal suo successore Rossell, si fonda la richiesta risarcitoria di 100 milioni di euro avanzata dalla MCM. La questione sarà discussa il prossimo 3 luglio, ma il Barcellona, nel frattempo, corre il serio rischio di subire un danno di immagine enorme.