CAPITAL ONE CUP MANCHESTER CITY SUNDERLAND – Atto conclusivo della Capital One Cup, a Wembley si sfidano il favorito Manchester City, alla ricerca del primo di tre titoli, e il Sunderland rivitalizzato dalla cura Poyet. Nei Citizens ritorna Agüero, che fa coppia con Džeko, mentre i Black cats schierano Borini unica punta, con a supporto Johnson, Larsson e Ki Sung-Yeung.
Il City parte bene, il Sunderland aspetta per ripartire in contropiede; Sergio Agüero impegna subito Mannone con un tiro dalla distanza, ma poi Borini sorprende la retroguardia degli Skyblues e batte Pantilimon per dare un clamoroso vantaggio ai Black Cats. Il City sembra scosso, non riesce a rendersi pericoloso, anzi rischia addirittura il raddoppio quando Borini elude la trappola del fuorigioco e solo un grandissimo recupero di Kompany evita il secondo gol dell’ex-Roma.
La prima frazione termina col Sunderland meritatamente in vantaggio ma nella ripresa la musica cambia totalmente; i Citizens partono a mille all’ora alla ricerca del pareggio, Silva ci prova ma la sua conclusione è parata facilmente da Mannone. Dall’altra parte Ki chiama alla grande parata Pantilimon. Ma al 55′ Yaya Toure, dal nulla, tira fuori una gemma, un tiro favoloso che termina sotto l’incrocio per il pareggio; un minuto dopo Kolarov vola sulla fascia e serve Nasri che di potenza firma il sorpasso, 2-1.
Il Sunderland attacca a testa bassa per trovare almeno il pareggio, Pantilimon è decisivo sul neo-entrato Fletcher. Col passare dei minuti il City riesce a contenere i Black Cats; Kompany su calcio d’angolo va vicino al gol, ma poi al 90′ Jesus Navas in contropiede chiude i conti. City che vince di carattere, di cuore, dopo un primo tempo giocato in modo orribile tornano in campo sfoderando una ripresa da applausi, applausi che merita anche il Sunderland per averci provato fino alla fine a prendersi la Coppa. E uno, Mr Pellegrini!