Liga: pari tra i fischi per il Malaga, vola il Levante

E’ finito tra i fischi e gli insulti della Rosaleda nei confronti di Schuster lo scontro salvezza tra Malaga e Valladolid. Gli andalusi hanno fallito l’ennesima occasione di allontanare in modo decisivo la zona caldissima della classifica in quella che veniva vista come la gara della svolta. Dopo essere passati in vantaggio nei minuti iniziali con Santa Cruz, i padroni di casa si sono fatti raggiungere dalla rete di Larsson e nei minuti finali della gara hanno addirittura rischiato di perdere. Il Valladolid continua a soffrire di una pareggite che non gli consente di risalire la china, ma può ripartire dal carattere e dalla voglia di non mollare mostrata nelle ultime uscite dai ragazzi di Ignacio Martínez. In una gara condizionata da due errori difensivi, preoccupa la scarsa condizione fisica del Malaga, visibilmente calato nell’ultima mezz’ora. I Boquerones, infatti, sono partiti forte e al 13’ hanno trovato il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo grazie alla violenta incornata di testa di Santa Cruz, lasciato colpevolmente libero al centro dell’area di rigore da Mitrovic. Dopo il vantaggio,  i padroni di casa hanno tirato i remi in barca e il Valladolid è pervenuto al pareggio alla mezz’ora grazie ad una gravissima disattenzione dei due centrali difensivi avversari. Rukavina, involatosi sull’out di destra, ha messo in mezzo un cross per Manucho, che involontariamente serve Larsson per il più facile dei gol. Gravissime le colpe di Angeleri, che ha mancato l’impatto con la palla sul cross di Rukavina, e Sergio Sánchez, che ha lasciato Larsson libero di calciare indisturbato da pochi passi. Nella ripresa i padroni di casa partono forte, ma alla lunga vanno in difficoltà sotto il profilo fisico e nel finale rischiano grosso sulle conclusioni di Óscar, che ha centrato la traversa, e Javi Guerra, che ha trovato la prodigiosa opposizione di Caballero. Alla fine il pareggio lascia scontenti tutti e getta nuove ombre sul futuro di Schuster.

In chiave salvezza si blocca la striscia positiva dell’Osasuna, che cade per 2-0 sul campo del Levante al termine di una gara molto tattica e a tratti noiosa e compassata. I padroni di casa hanno trovato il vantaggio e il raddoppio nel corso della prima frazione e nel secondo tempo hanno chiuso tutti gli spazi e si sono difesi con grande ordine, dopo l’espulsione di Casadesus. Al 4’ minuto è Diop a portare in vantaggio i Granotes con un traiettoria beffarda dal vertice destro dell’area di rigore. A pochi minuti dal termine della prima frazione è Garcia a raddoppiare con un tiro al volo di sinistro, dopo aver controllato il pallone con la coscia sul lancio lunghissimo di Juanfran. Con questa vittoria i valenciani volano al settimo posto in classifica mettendo a registro l’ottavo risultato utile consecutivo.