Finisce in un ‘senza reti’ il match più atteso del Paulista, una gara, però, giocata a viso aperto e con voglia di vincere da entrambe le parti; l’equilibrio in campo, tuttavia, ha fatto da padrone lasciando il pallino del gioco ora all’una ora all’altra formazione con i padroni di casa complessivamente più aggressivi dopo un inizio un po’ sottotono.
Ramalho tiene fuori a sorpresa Ganso optando per un centrocampo a 3 con Souza, Rodrigo Caio e Maicon a supporto di Osvaldo e Pabon con Luis Fabiano ora punta centrale, ora falso nueve, mentre a difendere la porta di Rogério Ceni il tecnico del São Paulo schiera Antonio Carlos a Paulo Miranda con Pereira e Douglas sugli esterni. Oswaldo de Oliveira risponde con un 4-3-3 formato dalla linea dei difensori con Neto e Gustavo Henrique supportati sulle fasce da Mena e Cicinho; a centrocampo alle spalle di Cicero gli interditori Alan Santos e Arouca, mentre in attacco il tecnico lascia spazio agli esterni Thiago Ribeiro e Geuvanio ai lati del solito Leandro Damião.
La tensione per il Classico paulista è molto più che tangibile e non solo sulle curve del Morumbi, il campo stesso sembra, infatti, bruciare sotto i tacchetti dei ventidue protagonisti che iniziano subito a ritmi elevati e la conferma del clima arriva già al 4′ con il primo cartellino giallo del match aggiudicato da Rodrigo Caio. Sono gli ospiti a fare la partita per primi e ad andare vicini al vantaggio dopo appena 8 minuti di gioco approfittando della superficialità del più maturo dei padroni di casa; è proprio Rogério Ceni, infatti, a commettere l’ingenuità andando al rinvio con qualche attimo di ritardo e regalando di fatto la palla agli avversari che provano, prima con Cicero, poi con Damião, a gonfiare la rete ostacolati, però, dallo stesso portiere e poi dalla respinta di un difensore che prova a ribaltare il fronte di attacco. Al 13′ tocca anche ad Alvaro Pereira entrare nella lista degli ammoniti, mentre a poca distanza di tempo fioccheranno i gialli anche per il santista Geuvanio e per Neto. Nel frattempo il São Paulo prova a prendere le misure e al 17′ Luis Fabiano si trova solo in area pronto a sfoderare il destro, ma improvvisamente interrotto dalla bandierina del guardalinee che si alza senza alcun motivo data la posizione di Cicinho che teneva in gioco l’attaccante brasiliano. Dopo neanche dieci minuti sono ancora i padroni di casa a provarci, con Paulo Miranda che da fuori area prova a sorprendere al volo Aranha senza particolare fortuna. Il nervosismo da entrambe le parti stenta ad essere occultato e al 34′ è ancora giallo per l’ingenuità di Osvaldo. La partita sembra esserci equilibrata e ad essere più pericolosi sono oramai i padroni di casa che ci provano ancora prima dell’intervallo grazie a un Paulo Miranda particolarmente ispirata che prima serve al volo in area Antonio Carlos – sul cui tiro si para davanti Neto a salvare il risultato -, poi prova la conclusione da fuori, sempre al volo, che trova in traiettoria la deviazione provvidenziale per gli ospiti di Rodrigo Caio; il primo tempo si spegna senza reti ma con un São Paulo decisamente in crescita.
Un botta e risposta fra le due formazioni apre la ripresa con il cross basso insidioso di Pereira prima e il tiro da fuori di Thiago Ribeiro poi, che costringe all’intervento Rogério Ceni; è ancora il numero 11 del Santos che all’8′ del secondo tempo prova in acrobazia a gonfiare la rete con la palla che si spegne poco sopra la traversa. Il São Paulo, però, non ci sta e prova ribaltare il fronte con il dialogo fra Pabon e Maicon e la conclusione in area di quest’ultimo che trova, però, la pronta risposta di Aranha con la palla poi miracolosamente allontanata dall’area di rigore. Con Cicinho e Gustavo Henrique, nel frattempo, salgono a 7 i cartellini del match, mentre ancora i padroni di casa spingono per trovare il gol, prima con Pabon e poi ancora con Luis Fabiano,ancora, però, in posizione irregolare. Rildo per Geuvanio e Ganso per Douglas, queste le prime mosse dalle panchine del Santos e del São Paulo, seguite dalle rispettive carte Gabriel e Ademilson, ma che – nonostante la buona volontà in particolare del giovane Rildo – non riusciranno a cambiare l’inerzia di un match destinato a chiudersi sullo 0-0. L’ultima vera – e forse più grande – occasione arriva per gli ospiti al 26′ della ripresa con un gran colpo di testa di Damião che trova un formidabile Rogério a negargli la gioia del gol. Poi la tensione raggiunge anche la panchina del Santos con Oswaldo de Oliveira costretto ad allontanarsi e nel finale tra tentativi disperati e un po’ di confusione la punizione calciata dal solito Rogério Ceni e la conclusione di Gabriel al 42′ lasciano le carte invariate. 0-0 atipico al Morumbi di São Paulo.