Juventus-Trabzonspor 2-0: la Vecchia Signora scaccia l’incubo turco

La Juventus vince, convince, ma non chiude del tutto il discorso qualificazione contro un Trabzonspor che ha badato per quasi tutta la gara a non subire un passivo pesante, in modo da giocarsi le proprie chances di approdare agli ottavi di finale di Europa League in quel di Trebisonda. Per i primi 75 minuti i turchi, infatti, hanno pensato soltanto a chiudere tutti gli spazi, specie per vie centrali. Nell’ultimo quarto d’ora, però, con la Vecchia Signora tutta protesa in avanti alla disperata ricerca del raddoppio, gli ospiti in contropiede si sono più volte resi pericolosi negli ampi spazi lasciati liberi dalla mediana di Conte, giunta stremata al termine della gara. Alla fine ci è voluta una giocata di un Tevez in versione gladiatore mai domo e il sigillo di Pogba per accendere l’entusiasmo dello Juventus Stadium e squarciare le nuvole nere che si stavano già addensando all’orizzonte.

La Juventus ha dominato la gara sin dalle prime battute, ha sprecato tanto, troppo sotto porta, ha rischiato di capitolare nei minuti finali, quando si era allungata eccessivamente alla ricerca della seconda rete, ma alla fine è stata premiata. Ancora una volta, però, la Vecchia Signora deve recriminare per la prova opaca degli esterni Isla e Peluso. Con gli ospiti concentrati a fare densità nelle zone centrali del campo, cercando di bloccare le preziose trame di passaggi cucite da Pirlo e gli inserimenti di Tevez, bravissimo a galleggiare tra le linee, gli esterni avrebbero dovuto sfruttare meglio gli ampi spazi a loro disposizione. Di certo lo scarso minutaggio non rema dallo loro parte, ma alcuni errori di tecnica individuale non possono che spazientire il palato raffinato del pubblico dello Juventus Stadium. Come preannunciato nelle conferenza della vigilia, però, Conte ha optato per un ampio turnover, rinunciando oltre che agli esterni titolari anche a Vidal e Llorente.

La scelta ha subito premiato il tecnico salentino perché, dopo un avvio arrembante, al 15’ Osvaldo ha siglato la sua prima rete in bianconero. Un fortunato rimpallo su un tocco filtrante di Tevez libera davanti al portiere Osvaldo, che col piattone destro ha trafitto l’estremo difensore turco Kivrak. Al 29’ Tevez galleggia tra le linee e con un preciso passaggio filtrante libera Isla, che rientra sul sinistro, salta l’avversario, ma si lascia ipnotizzare da Kivrak. Un minuto più tardi è l’Apache a sfiorare la rete con un interno destro dal centro dell’area di rigore su servizio di Peluso. Tevez è l’autentico trascinatore della Juve: è un costante pericolo per la difesa turca con i suoi inserimenti, le sue conclusioni e i suoi assist al bacio. Per tutta la ripresa la Vecchia Signora attacca senza trovare la via della rete e Conte decide di sparigliare le carte, inserendo Vidal, Llorente e Giovinco per giocare con uno sbilanciatissimo 3-4-3. Al 70’ viene giustamente annullato un gol ai turchi perché sul cross di Erdogan la palla era uscita di un soffio. E’ questa l’occasione più ghiotta creata dagli ospiti, che al 90’ vengono salvati dal palo di Pogba, prima di capitolare sulla conclusione dello stesso tre minuti più tardi. Lo Juventus Stadium esplode in un boato di gioia, i turchi non fanno più così tanta paura.