MANCHESTER CITY
HART – Non è particolarmente sollecitato dai blaugrana, che dominano, ma inquadrano poco lo specchio della porta. Si fa sorprendere in occasione del gol di Dani Alves, che lo beffa sotto le gambe. Negativo. VOTO: 5
ZABALETA – Gioca una gara generosa, decisamente votata al contenimento. Nel finale, nonostante l’inferiorità numerica, si proietta in avanti e si rende protagonista di un bel duetto con Silva. Freno a mano tirato (per esigenze tattiche) VOTO: 6
KOMPANY – Grandissima partita del belga, che, di fatto, non sbaglia un colpo almeno fino all’azione del primo gol, quando non sale con i tempi giusti e lascia in gioco Messi. L’ultimo ad alzare bandiera bianca. Indomito. VOTO: 6,5
DEMICHELIS – Gioca un primo tempo sontuoso, dove annulla Messi e – fra lo stupore generale – non sbaglia un intervento. Nella ripresa, però, si fa sorprendere dalla Pulce, causa il rigore per gli ospiti ( anche se il replay dimostra che il fallo è iniziato fuori area) e lascia in dieci i suoi. Negativamente decisivo. VOTO: 5,5
CLICHY – Viene aiutato da Kolarov nel contenere le sfuriate di Dani Alves, ma il brasiliano lo beffa di continuo. Male anche in fase propositiva, quando sbaglia clamorosamente un cross che, potenzialmente, poteva portare al gol del pareggio. Inutile. VOTO: 5
JESUS NAVAS – Arretra spesso sulla linea difensiva, dando una mano a Zabaleta nei raddoppi. Ma il suo piatto forte è la fase offensiva, dove oggi – per colpe certamente non sue – non si fa quasi mai vedere. Sacrificato. VOTO: 5 SUB. —> NASRI – Entra in campo e dà vivacità alla manovra dei Citizens. Inspiegabile il mancato utilizzo dall’inizio. Pimpante. VOTO: 6,5
FERNANDINHO – Gara di sostanza. Si sacrifica spesso e diventa, specie nel finale con la squadra in dieci, un difensore aggiunto. Nel finale è fra i più attivi nel tentativo, disperato, di riaprire la partita nonostante l’inferiorità numerica. Prezioso. VOTO: 6,5
YAYA TOURE‘ – Gioca un primo tempo maestoso, facendosi trovare pronto in qualsiasi zona dal campo ( a conferma della straordinaria polivalenza del calciatore ivoriano). Nella ripresa, però, si fa travolgere degli eventi negativi e, per lunghi tratti, sparisce dal campo. Intermittente. VOTO: 6
KOLAROV – Viene schierato a centrocampo con un unico compito: contenere le discese di Alves sulla destra. Riesce abbastanza bene nel compito. E quando esce, al cinquantottesimo, il brasiliano – già fino a quel momento positivo – diventa devastante. Un qualcosina in più in fase offensiva, però, era lecito attendersi. Pedina tattica. VOTO: 6 SUB. —> LESCOTT – Gioca una bruttissima mezz’ora: sbaglia appoggi elementari, non pressa Neymar nell’azione che porta al secondo gol blaugrana e appare spaesato. Aridatece Demichelis ( e ho detto tutto) VOTO: 4,5
DAVID SILVA – Il migliore del City. Gioca in appoggio a Negredo ed è, per distacco, il più pericoloso della squadra di Pellegrini. Nel finale, al termine di un bel duetto con Zabaleta, si vede negare la gioia del gol da un intervento di Victor Valdes. Argento vivo. VOTO: 7
NEGREDO – Si sacrifica per la squadra. Fa a sportellate con Piquè, apre spazi per i compagni e si rende molto utile per far rifiatare i compagni. Ma davanti incide poco, fallendo anche una nitida occasione da gol. Timido. VOTO: 5,5 SUB.—> DZEKO – Un quarto d’ora di sportellate davanti e poco più. S.V.
BARCELLONA
VICTOR VALDES – Da quando ha comunicato l’addio al Barcellona, si è trasformato: preciso, determinante e autore di ottimi interventi. Anche oggi, come nelle ultime settimane, si conferma in gran forma. Determinante, nel finale, su un’insidiosa conclusione di Silva. In palla. VOTO: 7
DANI ALVES – Trottolino instancabile sulla fascia destra, gioca una buona gara per sessanta minuti. Poi, complice l’uscita di Kolarov, che gli consente maggior libertà di offendere, diventa semplicemente devastante. Sfiora un gol e poi, nel finale, mette a segno la marcatura che, di fatto, qualifica i blaugrana ai quarti. Decisivo. VOTO: 7,5
PIQUE’ – Gioca una gara attenta e pulita. Soffre un po’ Negredo nel primo tempo, ma riesce sempre a contenerlo. Nel finale mette a segno anche un gol, ma il guardalinee annulla per fuorigioco inesistente. In partita. VOTO: 6,5
MASCHERANO – Quando il City attacca lo fa, prevalentemente, con palle alte, che sono di competenza del compagno di reparto. Qualche sbavatura, ma nel complesso guadagna la pagnotta Sufficiente. VOTO: 6
JORDI ALBA – Si sovrappone spesso sulla mancina, dando una mano a Iniesta in fase offensiva. Globalmente si vede poco, anche perché poco il gioco del Barça si sviluppa prevalentemente per vie centrali e, nel finale, sul lato opposto. Diligente. VOTO: 6
XAVI – La velocità non è quella di un tempo. Ma la classe e la rapidità di pensiero restano sempre le stesse. Sfiora il gol in una circostanze e, come al solito, non è mai banale. Essenziale. VOTO: 6,5
BUSQUETS – E’ poco appariscente, ma è sempre importante per gli equilibri del gioco catalano. Ago della bilancia VOTO: 6
FABREGAS – L’ex Gunners conferma di vivere un momento decisamente positivo. Pressa, si fa apprezzare con alcuni inserimenti e si dimostra paziente nei primi venti minuti, quando la gara è decisamente bloccata dall’atteggiamento tattico dei Citizens. Presente. VOTO: 6,5 SUB.—> SERGI ROBERTO : S.V.
SANCHEZ – Gara anonima del cileno, che viene sostituito ad un quarto d’ora dal termine. Non fa un tiro in porta e non si rende mai pericoloso dalle parti di Hart. Serata no. VOTO: 5 SUB.—-> NEYMAR – Un quarto d’ora. E un assist vincente per Dani Alves in occasione del raddoppio catalano. Impattante. VOTO: 6
MESSI – Fatica nel primo tempo, contenuto da un ottimo (a sorpresa) Demichelis. Nella ripresa, però, decide il match: guadagna il rigore, lo realizza e fa vedere agli sceicchi di Manchester alcuni spunti della sua infinita classe. E’ sempre lui. VOTO: 7
INIESTA – Agisce largo a sinistra, dove spesso si scambia con Fabregas. Va a sprazzi, ma si inventa lo splendido filtrante per Messi in occasione dell’azione che porterà al calcio di rigore. Cilindro magico. VOTO: 6,5