LIGA ATHLETIC BILBAO ESPANYOL – Con il decimo gol stagionale di Sergio Garcia e la rete di Colotto l’Espanyol si impone 2-1 al San Mamés, battendo a domicilio un Athletic Bilbao poco lucido e a tratti confusionario. Prima sconfitta interna nel nuovo impianto per i baschi, sempre quarti a +4 dal Villarreal.
L’Athletic Bilbao per continuare a cullare il sogno Champions, l’Espanyol per inserirsi nella lotta per l’Europa League. Al nuovo “San Mamés” va in scena un match dagli alti contenuti tecnici e dall’elevato tasso motivazionale per entrambe le compagini.
Valverde all’inizio sorprende tutti e tiene in panchina Muniain gettando nella mischia Ibai Gómez. In mediana, per le assenze di Iturraspe e Beñat, San Josè e Mikel Rico si caricano sulle spalle il peso dell’intero reparto. Dall’altra parte Aguirre lascia in panchina Jhon Cordoba e tiene in avanti il solo Sergio Garcia, optando per un “trivote” alle sue spalle formato da Víctor Sánchez, David López e Abraham.
Inizio di gara frizzante. Ander Herrera incendia la sfida con un destro volante a lato. La reazione catalana è veemente e si materializza con l’occasione per Sergio Garcia abile nel liberarsi e calciare, ma poco preciso davanti a Iraizoz. All’8 il primo scossone: Simao verticalizza per Sergio Garcia, il capitano dell’Espanyol incrocia il sinistro e batte l’estremo basco. Espanyol subito avanti. Al 25’ Susaeta pennella dalla trequarti campo un cross per la testa di Aduriz, Kiko Casilla buca l’intervento e lascia sguarnita la porta, ma viene salvato dal palo alla sua destra.
Punizione dai trenta metri di Ibai Gómez, testa di Mikel Rico e miracolo di Casilla. Cresce la pressione basca. Los Pericos chiudono la cerniera e ripartono negli spazi, tenendo in apprensione la lenta difesa locale. Al 38’ Sergio Garcia manda in porta Stuani: destro di prima intenzione del “charrua” e sfera che incoccia il palo di Iraizoz. Primo tempo equilibrato e ricco di palle gol.
Il ritmo della ripresa aumenta in modo esponenziale. Moran sostituisce Laporte nelle fila basche. Al 55’ Ibai si cimenta nella specialità della casa, servendo da calcio da fermo l’assist del pari per la testa di Gurpegi. Incerto – ancora una volta in uscita – l’estremo blanquiazul. L’inerzia dell’incontro vira dalla parti della truppa biancorossa.
Colotto prima e Casilla poi tamponano l’emorragia catalana, evitando il capitombolo. Quando la nave espanyolista sembra in procinto di affondare, da “balón parado” Colotto si inserisce e beffa l’intera retroguardia basca. Il primo gol stagionale del centrale difensivo di Aguirre arriva come un fulmine a ciel sereno.
Stuani potrebbe suggellare la propria prestazione con il gol del 3-1 in due circostanze, ma sceglie sempre la potenza e non la precisione, favorendo i riflessi di Iraizoz. In mezzo alle due occasioni ospiti, Aduriz svetta su tutti, trovando sulla sua strada Casilla.
Ai leoni saltano i nervi. Aritz Aduriz stende Víctor Sánchez, Undiano Mallenco estrae il secondo giallo e il rosso. In inferiorità numerica l’Athletic si riversa in massa in avanti, senza tuttavia impensierire la difesa ospite. Vincono 2-1 i catalani. Dopo la “profanazione” dello scorso anno con lo storico 4-0, l’Espanyol espugna per la prima volta in stagione la nuova Cattedrale basca. Con la salvezza ormai raggiunta, l’obiettivo stagionale si sposta sull’Europa League. L’Athletic – apparso stanco e condizionato dalle assenze – dovrà resettare questa prova e ricaricare le pile in vista della trasferta andalusa in casa del fanalino di coda Betis.
ATHLETIC BILBAO-ESPANYOL 1-2 (0-1)
Athletic Bilbao(4-1-4-1): Iraizoz, Iraola, Gurpegi, Laporte (46’ Moran), Balenziaga, San Josè, Susaeta (75’ Muniain), A.Herrera, Rico, Ibai Gómez, Aduriz. All.: Ernesto Valverde
Espanyol (4-2-3-1): Kiko Casilla; Javi López, Colotto, Héctor Moreno, Fuentes; Víctor Sánchez, David López, Abraham (63’ Alex Fernandez); Simao (72’ Pizzi), Stuani; Sergio García (92’ Cordoba). All.: Javier Aguirre
Arbitro: Undiano Mallenco
Marcatori: 8’ Sergio Garcia (E), 55’Gurpegi (E), 65’ Colotto (E)
Note: ammoniti: Aduriz (A), Colotto (E), David López (E), Iraola (A)