Twente-Vitesse 2-0: i Tukkers sono l’anti-Ajax

In attesa della sfida tra Ajax ed Heerenveen, il Twente si rifà prepotentemente sotto, portandosi ad un punto dalla capolista, al termine di una gara dominata in casa contro il Vitesse. I ragazzi di Peter Bosz non riescono proprio a ritrovare il gioco frizzante e l’entusiasmo che aveva permesso loro di imporsi su ogni campo ad inizio stagione. La manovra è troppo lenta e gli esterni, in evidente calo psico-fisico, non riescono più a conferire imprevedibilità alle azioni offensive con i loro tagli. Piazon è irriconoscibile, Havenaar fa a sportellate con le difese avversarie ma è troppo macchinoso per trascinare da solo l’attacco. La difesa poi si abbandona a cali di concentrazione preoccupanti, come nel caso delle reti messe a segno da Castaignos e Tadić, quest’ultimo autentica chiave di volta del gioco dei Tukkers. Tadić, infatti, entra in ogni azione pericolosa dei suoi, vincendo contrasti con grande caparbietà e affrontando ogni situazione di gioco con grande sapienza tattica. Il serbo detta i tempi, segna e fa segnare; la disattenta difesa degli ospiti fa il resto.
Jansen reinserisce dal primo minuto a centrocampo Eghan, mentre Bosz deve sperare in una resurrezione dei suoi giocatori di maggior talento. La rosa del Vitesse, infatti, non permette variazioni sul tema e alla lunga ciò si sta dimostrando la vera arma in più nelle mani della capolista Ajax. I padroni di casa si fanno preferire per tutta la prima frazione, ma, complice un ottimo intervento di Velthuizen, non riescono a trovare la via del vantaggio, che arriva in avvio di ripresa. Al 55’, infatti, Bjelland per vie centrali serve con un lancio lungo Promes, che con un velo libera tutto solo davanti alla porta Castaignos; il bomber dei Tukkers controlla con calma la sfera, se la porta sull’interno e trafigge con un preciso piatto destro l’estremo difensore ospite. Cinque minuti più tardi l’espulsione di van Aanholt per un fallo commesso ai danni del solito Tadić pone una pietra sopra alle velleità di rimonta del Vitesse. La contesa viene poi chiusa al 78’ da Tadić, che dialoga per vie centrali con Castaignos, spaccando la difesa ospite, e insacca la rete del raddoppio con un pregevole lob. Il Twente si conferma la più temibile rivale della capolista.