Atletico Madrid-Valladolid 3-0: tornano i tre punti, il gioco no

Quattro minuti per dimenticare, o almeno provarci, tre sconfitte di fila: l’Atletico Madrid archivia in un niente la pratica Valladolid, si butta alle spalle le due cadute in Coppa del Re contro il Real Madrid e quella inopinata ad Almeria, e si riprende il comando della Liga, almeno per qualche ora (stasera in campo il Barcellona col Rayo Vallecano, domani Real di scena al Coliseum di Getafe, in periferia). Finisce 3-0 contro i “pucelanos”, grazie alle reti in apertura di Raul Garcia e Diego Costa e il sigillo finale di Godin. Gol e risultato, poco gioco. In Champions, anche contro l’incerto Milan, servirà una miglior versione dell’Atleti.

Simeone ritrova Villa, ma il “guaje” inizialmente va in panchina; a sostenere Diego Costa non è nemmeno Diego, ma il miglior “dodicesimo uomo” della Liga, Raul Garcia. Pienamente ristabiliti anche Arda Turan e Courtois, ristabilito dal problema muscolare che lo aveva bloccato poche ore prima del fischio d’inizio con l’Almeria. Il Valladolid, terzultimo e reduce dalla rimonta in casa contro l’Elche, si affida a Javi Guerra, assistito da Omar, Victor Perez e Larsson.
Dopo due minuti e ventidue secondi, Atletico Madrid già in vantaggio: schema su punizione perfetto, Raul Garcia può calciare comodamente da posizione centrale, non c’è scampo per Diego Marino. Il giovane portiere ospite è però colpevole in occasione della seconda rete, arrivata appena un minuto e mezzo dopo: Raul Garcia – 14 gol stagionali – si fa valere anche come assist-man e serve un pallone splendido in contropiede a Diego Costa che infila con un bel pallonetto dai 20 metri. E’ il primo gol in campionato dell’Atletico che arriva da fuori area. Il Valladolid quasi teme la goleada e, se possibile, tira ancor di più i remi in barca. Il risultato è un primo tempo scialbo, con i colchoneros in completo possesso dell’incontro e in gestione delle energie che torneranno utili in Champions. Si fa notare solo Mario Suarez con un colpo di testa terminato di poco alto.

Inizio ripresa più movimentato: gli ospiti si rendono pericolosi per due volte, rischiando di riaprire una partita sulla carta già chiusa. Protagonista in entrambe le occasioni è l’italiano Fausto Rossi che prima serve un pallone al bacio a Javi Guerra che però gira a lato, poi imbecca su corner il centrale di difesa Marc Valiente che però calcia in modo orrendo. Passati i pericoli, l’Atletico si butta alla caccia del terzo gol, che arriva puntuale al 72′ e dopo una traversa colpita, ancora di testa, da Mario Suarez: la firma è di Diego Godin, al secondo centro stagionale. Simeone concede minuti a Villa (al posto di Arda Turan e in una posizione insolita da esterno di centrocampo) e Diego (magia del brasiliano con un assist a Godin), Juan Ignacio Martinez non può far altro che pensare ai prossimi, fondamentali, impegni contro Levante e Malaga.

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.