PORTOGALLO PORTO SPORTING – Calcio portoghese in agitazione in queste ultime ore per lo scandalo che avrebbe coinvolto il Porto durante l’ultima giornata della fase a gironi della coppa di Portogallo. Il caso riguarda la partita Porto-Maritimo, giocatasi tre giorni fa, e valevole per l’accesso alle semifinali.
Il secondo tempo del match infatti è cominciato indebitamente tre minuti dopo che i match degli altri gironi, compreso quello tra Penafiel e Sporting, in lotta con il Porto per il passaggio del turno, erano già iniziati: cosa che nell’ultima giornata della fase a gironi di qualsiasi competizione ad eliminazione diretta, come Champions League, Europa League, o Mondiali, non è assolutamente permessa.
Lo Sporting, arrivato a pari punti col Porto, è stato eliminato in virtà del numero di goal fatti, uno in meno del Porto. I due gol decisivi che hanno permesso al Porto di passare sono stati segnati proprio nei cinque minuti finali, quando la partita dello Sporting era terminata. Lo Sporting, nel comunicato diffuso ieri, minaccia ora di ricorrere a tutte le possibili vie legali per fare chiarezza sul caso, e, nel caso non vengano presi provvedimenti (cioè il Porto non venga squalificato dalla competizione e lo Sporting non vada a giocarsi la semifinale col Benfica) di presentarsi nella prossima edizione della Taça con la formazione juniores.
Il comunicato inoltre fa notare che gli ultimi due gol del Porto sono stati siglati in maniera non regolare: uno in posizione di fuorigioco, l’altro su un rigore per il quale, a detta dei Leoni,non sarebbero affatto sussistiti gli estremi.
Coincidenze oppure no? Possiamo star certi in ogni caso che nelle prossime ore in Portogallo qualcuno non dormirà sonni tranquilli.