Questo fine settimana in Germania torna il fußball. Dopo la lunghissima pausa invernale a dare il via al girone di ritorno saranno il Borussia Mönchengladbach e il Bayern Monaco capolista, nel classico anticipo del venerdì. A seguire le altre.
VENERDÌ:
Borussia Mönchengladbach – Bayern Münich
I ragazzi di Favre hanno chiuso il 2013 con una striscia positiva di otto risultati utili consecutivi (sei vittorie seguite da due pareggi). Hanno mantenuto l’imbatibilità anche nelle amichevoli di preparazione durante la sosta e la casella alla voce “sconfitte casalinghe” è ancora vuota dunque non sarà sicuramente la solita passeggiata per gli uomini di Guardiola. A dimostrazione di quanto sarà dura per i bavaresi, il 25enne Max Kruse, desideroso di conquistarsi un posto tra i 23 per il mondiale, ha dichiarato convinto: “Vogliamo essere i primi a battere il Bayern”.
Il Bayern, ovviamente, non è da meno. Zero sconfitte esterne e primo posto praticamente già assicurato. Viene dalla vittoria, relativamente scontata, del mondiale per club e si appresta a continuare la marcia inarrestabile verso il Meisterschale. Per Pep numerosi sono i problemi di formazione: all’appello mancheranno le due ali più forti del mondo ovvero Franck Ribéry e Arjen Robben; è tornato ad allenarsi ma è ancora lontano da una forma accettabile Bastian Schweinsteiger. L’undici titolare, pertanto, è ancora in fase di costruzione ma una maglia dovrebbe sicuramente riceverla Mario Götze. Bentornata Bundes!
SABATO:
Nürnberg – Hoffenheim
Incredibile ma vero. Il Norimberga, ultimo in classifica in coabitazione con il Braunschweig, ha conquistato i suoi attuali 11 punti grazie a ben 11 pareggi. Conclusione: è ancora a secco di vittorie.
Di fronte troverà l’Hoffenheim, la squadra più spensierata del campionato (peggior difesa ma secondo miglior attacco).
I padroni di casa, che durante la sosta hanno ottenuto tre vittorie che hanno innalzato il morale della squadra, dovranno fare a meno di Makoto Hasebe ed Emanuel Pogatetz (infortunati, resteranno fuori dalle quattro alle sei settimane). Uno dei due verrà sostituito dal nazionale under 21 ceco Ondrej Petrak, capace di giocare sia come mediano davanti alla difesa che come centrale difensivo.
I Sinsheimers di Gisdol vantano un attacco di pura qualità ma la squadra paga una leggerezza difensiva non perdonabile a questi livelli, forse dovuta alla mancanza di esperienza di un reparto il cui elemento più esperto è rappresentato dal capitano 26enne Andreas Beck. Il tecnico ha fatto sapere che hanno lavorato molto sulla fase difensiva e che vogliono a tutti i costi mantenere la categoria.
Ci attenderà, come al solito, una pioggia di gol ed emozioni?
Borussia Dortmund – Augsburg
Le ultime tre partite di Bundes del 2013 hanno visto soccombere gli Schwarz-Gelben ben due volte. La prima parte di campionato è stata alquanto sofferta e costellata da un’epidemia impressionante di infortuni e defezioni varie. Per il match di sabato sono in forte dubbio Sven Bender e Sokratis Papastathopoulos. Nuri Şahin ha sofferto la rottura del setto nasale in allenamento mentre il recupero di Gündogan è stato interrotto da un’inopportuna bronchite. Non saranno della partita. Klopp, comunque, può essere felice per i ritorni di Lukasz Piszczek e Marcel Schmelzer che andranno ad occupare i loro posti sugli esterni di difesa.
Il Borussia, distante oramai 12 punti dalla capolista Bayern, conserva come obiettivo quello di consolidare un posto Champions per il prossimo anno.
L’Augsburg, vera rivelazione del girone d’andata, vuole confermare quanto di buono fatto finora. Dalla dirigenza avvertono che tutto può cambiare in fretta nel calcio e che bisognerà continuare a lottare duramente per salvarsi.
All’andata il Dortmund surclassò i bavaresi per 4-0. Sabato sarà il momento di vedere i progressi dell’Augsburg che ostacolerà la voglia dei ragazzi di Klopp di tornare a dominare la scena.
Freiburg – Bayer Leverkusen
Il Friburgo alla fine della prima metà di campionato si è consolato con la prima vittoria tra le mura amiche. Attualmente viaggia in terz’ultima posizione, in piena zona retrocessione. Bisogna invertire il trend per potersi salvare ma la società ha deciso di non rinforzarsi sul mercato perché in attesa di riabbracciare tre giocatori-chiave prima infortunati. Si tratta del terzino destro bosniaco Mensur Mujđža, del difensore centrale Vegar Eggen Hedenstad e del capitano Julian Schuster. Le speranze sono tutte riposte sull’attaccante svizzero di origini albanesi Admir Mehmedi e sul duo ceco di centrocampo Darida-Pilar.
Dall’altra parte troviamo un Bayer Leverkusen, forte del secondo posto in classifica alle spalle della corazzata Bayern e di un percorso decisamente positivo anche nelle coppe (raggiunti con merito gli ottavi di Champions). Le Aspirine non potevano augurarsi partenza migliore e, nonostante Robbie Kruse si sia infortunato ai legamenti del ginocchio, con il trio d’attacco Stefan Kießling, Sidney Sam e Heung Min Son minacceranno seriamente una delle peggiori retroguardie dell’intero torneo. Testacoda.
Stüttgart – Mainz
Dopo un primo semestre deludente – un anonimo decimo posto – lo Stoccarda di Schneider è intenzionato ad accelerare in questa seconda parte di stagione per provare a raggiungere l’Europa, lontana 9 punti.
Durante la preparazione invernale, svoltasi in Sudafrica, il tecnico ha varato un cambio di modulo: dal 4-2-3-1 è passato a un più coperto 4-4-2. Sulla destra dovrebbe agire Martin Harnik con Abdellaoue, autore di 4 gol in due amichevoli, a supporto di Vedad Ibišević. Moritz Leitner affiancherà il capitano Christian Gentner a centrocampo. Il giovane Tim Werner soffre per un problema alla schiena.
Il Mainz, saldo al nono posto e sopra di 5 punti rispetto ai prossimi rivali, ha vissuto alti e bassi nei primi sei mesi.
L’obiettivo è quello di diminuire i bassi e raggiungere una salvezza tranquilla. L’arrivo dal Wolfsburg del capitano della Corea del Sud, Ja-Cheol Koo, sommato all’ottimo lavoro svolto fin qui da Nicolai Müller, Okazaki e Choupo-Moting. Entrambe le squadre coltivano ancora grandi ambizioni che vanno mantenute con i fatti. Sfida interessante.
Wolfsburg – Hannover 96
Il girone d’andata dei Lupi, guidati da Dieter Hecking, è stato a dir poco straordinario. Imbattuti nelle ultime nove partite e quinti a soli due punti dal Borussia Dortmund hanno acquisito coraggio e autostima. L’obiettivo è un posto in Europa e per questo è stato ingaggiato il talentuosissimo belga, di proprietà del Chelsea, Kevin De Bruyne, che farà il suo esordio proprio sabato. Hecking avrà la rosa al completo visto che il lungodegente Vieirinha e l’attaccante Bas Dost sono ora arruolabili. Con un Olić in gran forma (7 gol all’andata, record personale), Diego e i tre giocatori sopraccitati sognare è possibile.
Avversario di giornata sarà l’Hannover, reduce da un cammino disastroso nella prima parte di stagione. Per dare una scossa all’ambiente, la dirigenza ha deciso di esonerare Slomka, mettendo al suo posto il turco Korkut. Il neo della prima metà di campionato è sicuramente la sterilità dell’attacco. Per rafforzare il reparto è stato acquistato in prestito dall’Amburgo Artjoms Rudnevs. Se il lettone tornasse alla forma raggiunta nel 2012/2013 con la maglia dell’Amburgo non ci sarebbe problemi. Korkut in più poteva già contare sugli ottimi Mame Diouf e Szabolcs Huszti.
Ora non ci rimane che aspettare per vedere quanto tempo servirà ai calciatori dell’Hannover per assimilare la filosofia e i principi di gioco del nuovo mister.
Eintracht Frankürt – Hertha Berlin
L’Eintracht ha cambiato faccia. Nella stagione precedente senza paura e con grinta si era guadagnato l’Europa League. Quest’anno fatica ad esprimere gioco e si ritrova invischiato nella lotta per la salvezza ad un solo punto dalla zona calda. Sono solo tre le vittorie casalinghe. Gli uomini di Veh devono far sì che la Commerzbank Arena torni ad essere il fortino della passata stagione per risalire la china. Il cammino europeo li vede protagonisti. A febbraio si giocheranno l’accesso agli ottavi di finale dell’EL ma sopravvivere in Bundesliga è la priorità. Alexander Madlung e Tobias Weis, i due nuovi acquisti, daranno sicuramente una mano.
L’Hertha è un’altra delle squadre che sognano l’Europa. Non sarà facile mantenere l’attuale sesto posto ma l’Alte Dame, guidata dal tecnico Jos Luhukay, ci proverà fino alla fine. Sabato saranno out il centrale Thomas Kraft e il giovane portiere Marius Gersbeck. Farà, dunque, il suo esordio tra i pali il neoacquisto Rune Jarstein.
Un anno fa la situazione per le due compagini era completamente opposta. L’Hertha era in 2.Bundesliga mentre il Francoforte viaggiava nelle posizioni nobili della classifica. Il bello del calcio.
DOMENICA:
Werder Bremen – Eintracht Braunschweig
Il problema primario dei Grün-Weißen è stato sicuramente la fragilità difensiva. Dutt ha confermato che si è lavorato molto sulla tenuta della difesa durante la preparazione invernale. La zona retrocessione dista solo 5 punti quindi è necessario migliorare alla svelta questo annoso problema per non rischiare di dover soffrire fino all’ultima giornata. Il capitano Clemens Fritz dovrà rimanere lontano dai campi da gioco per diverse settimane a causa di un brutto infortunio. Come portiere titolare, Dutt ha nominato Raphael Wolf.
Il Braunschweig è la matricola della Bundes e molto probabilmente, a meno di una clamorosa rimonta, sarà destinata a tornare in seconda divisione. L’attacco, fin qui, ha prodotto solamente dieci realizzazioni, troppo poco per poter sperare nella salvezza. Per migliorare la prolificità del reparto offensivo è stato ingaggiato il norvegese Nielsen, il quale, sfortunatamente, è andato già ad aggiungersi ai numerosi infortunati della rosa. Crederci diventa difficile.
Hamburger – Schalke 04
A calare il sipario sulla prima giornata di ritorno saranno due nobili del calcio tedesco.
Da una parte l’Amburgo, 14esimo a due punti dal Friburgo terz’ultimo, che punta a incrementare il suo bottino al fine di evitare quella che sarebbe una clamorosa retrocessione. Van Marwijk dovrà fare a meno di Beister per il resto della stagione e per questo ha deciso di pescare tra suoi connazionali, assicurandosi le prestazioni di Ola John e Ousmane Bouy (in prestito dalla Juventus). I due acquisti, importanti, non hanno però compensato le assenze per infortunio: l’infermeria infatti continua ad essere affollatissima. Westermann, Adler, Lasogga e Djorou tra tutti.
Lo Schalke di Keller condivide con l’Hertha la sesta posizione a quota 28 punti. L’obiettivo dichiarato dei Knappen è conquistare un posto in Champions League per il secondo anno consecutivo. Difficile ma non impossibile. Le rivali principali si chiamano Wolfsburg, Borussia Mönchengladbach e Borussia Dortmund.
Dall’infermeria tornano due pedine fondamentali come Klaas-Jan Huntelaar e il capitano Benedikt Höwedes ma soprattutto, dopo circa un anno, può tornare tra i titolari il greco Kyriakos Papadopoulos.
Un difetto di questa squadra assolutamente da correggere è la mancanza di concentrazione per tutti i 90 minuti (ricordate la rimonta subita, in vantaggio di due gol, contro l’Eintracht?). La fase offensiva è di ottimo livello, sostenuta da calciatori del calibro di Kevin-Prince Boateng, Jefferson Farfan e dal possibile partente, destinazione Arsenal, Julian Draxler.
Ce la faranno le due nobili a raggiungere i loro obiettivi?
Il programma della 18^ giornata:
Oggi:
20.30 – Borussia Mönchengladbach – Bayern Münich
Domani:
15.30 – Nürnberg – Hoffenheim
15.30 – Borussia Dortmund – Augsburg
15.30 – Freiburg – Bayer Leverkusen
15.30 – Stüttgart – Mainz
15.30 – Wolfsburg – Hannover 96
18.30 – Eintracht Frankürt – Hertha Berlin
Domenica:
15.30 – Werder Bremen – Eintracht Braunschweig
18.30 – Hamburger – Schalke 04