CAPITAL ONE CUP MANCHESTER UNITED SUNDERLAND – Neanche il più pessimista dei tifosi dei Red Devils avrebbe mai pensato ad una serata come questa, ad un risultato come questo. Purtroppo l’incubo è diventato realtà e al termine di una partita al cardiopalma e combattuta fino all’utimo, il Manchester United è stato clamorosamente eliminato ai rigori dai Black Cats di Poyet, bravi a crederci fino alla fine, mostrando un coaggio e una voglia di vincere superiore ai Red Devils. Niente Derby di Manchester dunque il prossimo 2 marzo a Wembley in finale, che vedrà di fronte il City di Pellegrini contro un eroico Sunderland, che dopo ben 22 anni torna in finale di Coppa di Lega, sognando un’altra notte magica.
Partita dalle ricche emozioni doveva essere e così è stata. Partono forti i padroni di casa che pressano i Black Cats e per poco non trovano il vantaggio nei primi minuti con un bel colpo di testa di Hernandez ben respinto da Mannone, salvataggio provvidenziale. In questa prima parte di gara lo United controlla il gioco e il Sunderland appare imbrigliato nella sua ragnatela ma da segnali di vita. Approfittando di uno sbilanciamento in avanti dei padroni di casa infatti, il Sunderland comincia a farsi avanti pericolosamente in area avversaria con Fabio Borini che intorno al 20’ stoppa la palla di petto in area facendo partire un tiro che va di poco sopra la porta difesa da De Gea, sfortunato l’italiano ex Roma.
Il Manchester United contrattacca ed è scatenato sulle fasce ma difficilmente riesce ad entrare in area del Sunderland con convinzione. Ma sul finire di primo tempo i ritmi crescono e i padroni di casa tentano l’assalto decisivo con Wellbeck che alla mezz’ora fa partire un tiro che Mannone para. E’ un preludio al vantaggio dei Red Devils che arriva al 36’ su corner: Wellbeck tenta l’aggancio ma non riesce, palla a Evans che in area piccola insacca con facilità Mannone, vantaggio preziosissimo, che riporta in parità lo score dell’andata nei confronti dei Black Cats, il che vuol dire tempi supplementari se dovesse finire così la gara. Il Sunderland tuttavia non si scoraggia e riparte all’attacco con un Borini scatenato (sicuramente Man Of The Match) che produce due buoni assist per Fletcher che però non impensieriscono la difesa dello United. Si chiude qui il primo tempo.
La ripresa comincia con i padroni di casa in pressing, con un ispiratissimo Januzaj che al 46’ tira di poco alto e che si ripresenta dalle parti di Mannone al 55’. Il Sunderland si difende bene e tenta di ripartire con verticalizzazioni e gioco di ripartenza , sa che può ancora rientrare in gara ed evitare i supplementari. Sembra un po’ il copione del primo tempo, con il pressing della squadra di Moyes che non trova finalizzatori in area, altrimenti la gara sarebbe già chiusa da un pezzo. Non molla il Sunderland che negli ultimi 20 minuti viene fuori. Al 75’ Johnson va vicinissimo al goal del pari e serve un miracolo di De Gea per sventare la minaccia. Sarà un continuo forcing dei Black Cats in questo finale di gara ma lo United terrà e così si giunge al primo dei due tempi supplementari. Primo tempo supplementare che vede ancora una volta i Red Devils padroni del gioco anche se molto stanchi e senza mostrate la stessa verve dei primi 90’.
Al 111’ Hernandez riesce a fallire un’occasionissima a tu per tu con Mannone che avrebbe potuto chiudere la gara, errore questo che risulterà pesantissimo per la squadra di Moyes. Il secondo Extra Time si apre con un Sunderland vivacissimo e che comincia ad assediare l’area dello United, ci credono più che mai i Black Cats. Però su un capovolgimento di fronte è lo United che rischia ancora una volta di essere letale. Stavolta è Januzaj che sbaglia con una conclusione pericolosa che però trova Mannone pronto ad intervenire. Ma è proprio quando ormai non ti aspetti più nulla dalla partita che vengono fuori le emozioni vere. Al 118’ la tenacia del Sunderland viene premiata: tiro da fuori area di Phillip Bardsley servito da Ki Sung-Yueng e palla in rete. 1-1, Sunderland vicinissimo a staccare il biglietto per la finale di Wembley, ma non finisce qua.
Al 120’ non si arrende il Manchester United che trova incredibilmente il gol del raddoppio con una bellissima conclusione di Javier Hernandez (il migliore tra i suoi stasera) assistito magistralmente da Januzaj. Dopo questi botti finali non succede più nulla, il secondo tempo supplementare finisce 2-1 ma l’aggregate è ancora in parità 3-3. Si giunge quindi alla lotteria dei rigori, che vedrà i Black Cats uscire vincitori dall’ Old Trafford, decisivi gli errori di Januzaj e Jones. Il sogno del Sunderland e dei suoi 9.000 tifosi al seguito si avvera e dopo 22 anni andranno a giocarsi una finale a Wembley, il prossimo 2 marzo contro il Manchester City.
Per lo United è la resa dei conti. Fuori dai giochi in campionato, eliminati dall’FA Cup ed ora anche fuori dalla coppa di lega, ai Red Devils è rimasta la Champions League che di certo non li vede tra i favoriti. Annata davvero da incubo per l’erede di Sir Alex Ferguson (clicca qui per saperne di più). Ora David Moyes rischia parecchio e sicuramente la sconfitta di stasera inciderà parecchio sul suo futuro ad Old Trafford.