Il Barcellona ipoteca le semifinali di Coppa del Re con una perentoria vittoria al Ciutat de Valencia, contro il Levante: 1-4 il finale a favore dei blaugrana proprio nello stadio dove avevano pareggiato 1-1 appena 3 giorni fa in campionato. Il punteggio, comunque, trae in inganno: gran prova degli uomini di Caparros che, dopo l’inizio incerto (palo di Pedro con una conclusione dal limite), conquistano un meritato vantaggio grazie a El Zhar, caparbio nel seguire la ribattuta di Pinto dopo una sua conclusione. Per “svegliare” il Barcellona c’è voluto il gollonzo dell’anno, o meglio l’autogollonzo. Goffo il rinvio di Vyntra che spara sull’incolpevole Juanfran: senza volerlo, gli uomini di Martino si ritrovano sull’1-1 a inizio ripresa. Da l’ in avanti è Tello-show: il canterano buca tre volte Javi Jimenez devastando la difesa di casa coi suoi inserimenti in profondità, serviti alla perfezione da Messi (400esima partita coi catalani). Unica nota stonata, l’ennesimo infortunio a Puyol, uscito a metà ripresa dolorante al ginocchio: domani si attendono novità.
Intanto, qualificazione non chiusa, ma quasi, dalla Real Sociedad. I baschi battono 3-1 all’Anoeta il Racing Santander grazie a due reti di Mikel Gonzalez e al sigillo di Vela. Partita dominata dalla Real che si porta sul 3-0 sfiora più volte il quarto gol ma subisce l’incredibile reazione dei cantabrici nell’ultimo quarto d’ora che produce anche la rete di Koné che tiene in vita il Racing. Va comunque bene ad Arrasate che ha optato per un marcato turnover e ha registrato con piacere le grandi prestazioni del Chory Castro di Jose Angel e di Gaztanaga. Una chicca, poi, il velo di Xabi Prieto che ha permesso, ad inizio ripresa, a Vela di battere Cuesta con un preciso sinistro.