Da mesi un fantasma si aggira per l’Inghilterra. E’ sulla bocca di tutti anche senza mai apparire e sembra che con la sua partenza sia stata lanciata una maledizione. C’e’ qualcuno che pero’ lo conosce meglio di tutti, non solo perché è costretto a conviverci quotidianamente, ma anche perché deve faticare per far ricredere coloro i quali invocano un suo ritorno.
Il fantasma, come avrete capito, e’ il leggendario Sir Alex Ferguson, nient’altro che il tecnico più’ vincente nella storia del Manchester United e non solo. Il povero cristo che deve convivere con la sua ingombrante eredita’ e’ invece ovviamente David Moyes, il quale non a caso ha definito l’attività’ di manager dello United “il mestiere più’ duro del mondo”.
Al di la’ dell’iperbole, si e’ visto in più di un’occasione che per l’ex tecnico dell’Everton i primi mesi di gestione allo United non sono stati di certo una passeggiata. Il suo nome e’ oggetto di discussione quotidiana, tanto che ogni volta che ho aperto un qualsiasi quotidiano inglese ho trovato un articolo che lo riguardasse ( come nell’edizione odierna del Times). Ed e’ normale che sia così, perche’ se guidi il club più famoso al mondo e collezioni un inizio di stagione disastroso, perlopiù’ dopo la chiusura di un’epoca (il termine epoca e’ persino riduttivo), non puoi scappare dalle critiche.
I tifosi dei Red Devils stanno cominciando a preoccuparsi. La squadra non sembra più la corazzata che riusciva a vincere anche nelle situazioni più’ complicate ribaltando partite già chiuse. E la situazione di classifica parla chiaro, tanto che non solo la lotta per il titolo, ma l’accesso alla prossima Champions sembrano ormai obiettivi non realisticamente raggiungibili. Lo stesso Mourinho, al termine della partita di domenica nella quale i suoi Blues hanno battuto uno United orribile in fase difensiva, ha dichiarato che, pur rispettando manager e squadra, non considera il Manchester una seria contendente per il titolo.
La preoccupazione è tanta che fuori dall’Old Trafford e’ stata posta una statua di Alex Ferguson. Non si tratta però della solita statua celebrativa del manager scozzese, bensì’ di una scatola di vetro contenente la sagoma del tecnico e sulla quale e’ stata apposta la scritta “IN CASE OF EMERGENCY BREAK GLASS.” L’iniziativa, che si basa sull’ironia inglese, è di tipo commerciale ed e’ stata proposta da Paddy Power (non nuova a questo genere di trovate), ma ben riflette l’umore del popolo Red Devil.
Stasera ci sara’ il ritorno della semifinale di Capital One Cup contro il Sunderland. All’andata vinsero i Black Cats, che faranno di tutto per regalarsi una finale in una stagione abbastanza travagliata e che proveranno così a rendere ancora più’ difficile la vita a David Moyes.
Continuerà ad aggirarsi il fantasma per Manchester? I tifosi dello United sono pronti a rompere il vetro.