Lewandowski-Borussia Dortmund, storia di un amore finito male

La Befana oltre ad essersi portata via tutte le feste si è accaparrata anche la telenovela Robert Lewandowski-Bayern Monaco; il giocatore, dopo aver svolto le visite mediche di rito a Monaco, ha infatti firmato un contratto quinquennale con il club bavarese. L’accordo era noto da tempo e il tanto agognato colpo di scena non è avvenuto così dal 1° Luglio il polacco si trasferirà dalla sua Dortmund alla nuova squadra agli ordini di Pep Guardiola. Lewandowski venne prelevato da quasi sconosciuto dalla compagine polacca del Lech Poznan dal Borussia Dortmund nell’estate del 2010 per una cifra attorno ai quattro milioni e mezzo di euro. Nonostante la concorrenza all’epoca di Lucas Barrios il primo anno Robert si mette già in mostra realizzando un totale di nove reti contribuendo alla vittoria finale in Bundesliga; l’anno successivo il Mago Klopp decide di dargli più spazio, complice anche l’infortunio di Barrios. L’attaccante ricambia con la bellezza di trentun reti tra campionato (nuovamente vinto) DFB Pokal (vinta) e Champions League (eliminati nella fase a gironi) e risulterà anche il giocatore più impiegato da Klopp con un totale di quarantasette presenze. Il 2012/2013 è l’anno della vera e propria consacrazione al calcio europeo, insieme ai suoi compagni compie una cavalcata incredibile in Champions League e tocca il suo apice con la vittoria per 4-1 contro il Real Madrid di Mourinho, è il primo calciatore nella storia ad aver realizzato quattro goal in una semifinale della massima competizione europea. A maggio i riflettori di tutti i maggiori club europei sono puntati su di lui, soprattutto perché in scadenza nel 2014; più lesti di tutti sono i bavaresi che trovano un accordo di fiducia con il giocatore, affascinato dal progetto Guardiola. Negli ultimi mesi i dirigenti del Borussia Dortmund hanno provato in tutti i modi a far rinnovare il forte centravanti polacco per evitare di perderlo a costo zero ma il patto stretto dallo stesso con Rummenigge e soci è forte, il giocatore è irremovibile. Inutili anche i tentativi degli altri club interessati a fargli cambiare idea, l’ultimo assalto è stato tentato dal Real Madrid con un’offerta monstre di un contratto di sei anni a dieci milioni l’anno: niente da fare Lewandowski ormai è un Roten. Il Bayern già stellare così potrà contare un altr’anno su un rinforzo di livello mondiale e su una forza offensiva che non ha rivali o quasi in Europa. Chi fermerà ora l’armata bavarese?

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.