PREMIER LEAGUE – Nessuno scampo per il Cardiff contro un Liverpool in un momento di forma surreale che grazie ad un primo tempo perfetto ed un Suarez più che mai ispirato liquida ad Anfield la pratica Bluebirds e si insidia momentaneamente al primo posto scavalcando l’Arsenal. Morale alle stelle per la squadra di Rodgers dopo il 5-0 rifilato a domicilio al Tottenham, oltre ai 12 gol complessivi segnati nelle ultime 3 apparizioni in casa. Fresco di rinnovo contrattuale fino al 2018, Suarez ha la surreale media di 17 gol in 11 presenze in Premier (ha saltato la prima parte di stagione per il morso a Ivanovic nella passata stagione), alle sue spalle giocano Sterling e Coutinho, vista l’assenza fino a gennaio di Sturridge e Gerrard spazio da titolare anche per il pupillo di Rodgers Joe Allen.
Clima teso invece in casa Cardiff, Mackay ha vissuto una settimana infuocata dopo le dichiarazioni del proprietario Vincent Tan, il quale pretende le sue dimissioni a fronte delle spese estive a suo dire non giustificate visto l’impatto complessivo dei nuovi arrivi e che ha negato per questa ragione al manager fondi per il mercato di gennaio; la squadra resta comunque pienamente in corsa per una tranquilla salvezza, nonostante non vinca fuori casa da 5 partite.
Come prevedibile partono all’attacco i Reds e le occasioni arrivano come se piovesse: giocano di rimessa tutti dietro alla linea della palla gli uomini di Mackay, che ci provano al quarto d’ora con Noone, tifoso e prodotto dell’Academy del Liverpool su cui Mignolet è bravo a deviare in angolo; da qui in poi è un monologo della squadra di casa, che vede in massimo ispiratore, guarda un po’, proprio l’uomo più atteso, Luis Suarez. Prima ci prova con un destro deviato sul fondo, poi trova il vantaggio con un gran destro al volo dopo una combinazione con Coutinho; nessuno scampo per gli ospiti, che pur non commettendo gravi errori sono in balia delle accelerazioni in particolare di Sterling (in 90′ Taylor non gli ha mai preso le misure) e Johnson sulla destra. Fortunata in più occasioni la difesa ospite con Marsnhall che si salva con l’aiuto dal palo prima su un tentativo di Coutinho abile a liberarsi sulla linea di fondo poi su Flanagan imbeccato da Johnson, ma il raddoppio non tarda ad arrivare: Suarez sfrutta il buco difensivo lasciato dai Bluebirds e offre a Sterling il più comodo degli assist. Non pago il pistolero rimpolpa il suo tabellino personale dopo una splendida combinazione con Flanagan e toglie le ragnatele dall’angolino basso con un destro a giro da fuori. La sua media è ora di 19 gol in 12 presenze, raggiunge così Kevin Philips ed Andy Cole nel numero di gol in Premier prima di Natale.
Nella ripresa il manager scozzese prova a cambiare le carte inserendo Kim e Campbell per Odemwingie e Medel, Rodgers inserisce invece Kelly per l’ottimo Flanagan, ed in qualche modo la difesa del Cardiff, che fino ad ora non ha minimamente retto l’urto, limita in qualche modo i danni, il Liverpool è meno propositivo e ne approfitta Mutch abile a sfruttare una disattenzione collettiva del reparto arretrato su una punizione di Whittingham dalla destra infilando Mignolet con un colpo di testa preciso. Nel finale cerca senza fortuna il gol della tripletta personale Suarez, prima sfrutta l’ ennesimo errore di Taylor e colpisce il terzo legno di giornata, poi non trova l’angolo con un destro a giro. Nulla da fare per il 20^ gol e per la tripletta personale, ci si può consolare con il raggiungimento momentaneo della vetta e con l’ennesima conferma che grazie alla qualità del gioco e la facilità di realizzazione questa squadra può arrivare molto in alto. E con Suarez fino al 2018 la Kop può sognare.