Se Vitesse ed Ajax corrono forte, il Feyenoord dimostra di fare sul serio. Gli uomini di Ronald Koeman non mollano la presa e contro il Groningen vincono una partita da grande squadra, capitalizzando al massimo l’unica occasione avuta nella prima frazione e soffrendo senza mai cedere nella ripresa. Decide Graziano Pellè, tornato trascinatore come nella scorsa stagione.
Koeman schiera la sua squadra con il consueto 4-3-3, ma deve fare a meno di Schaken e Armenteros. Al loro posto nel tridente offensivo insieme a Boëtius e Pellè gioca Goossens. In fase di pressing, però, gli esterni offensivi scalano sulla linea dei centrocampisti e Immers agisce come seconda punta. La difesa di van de Looi soffre da matti il pressing alto dei padroni di casa e l’attacco per tutta la prima frazione si rivela inconsistente. Il talentuoso Richairo Zivkovic finisce in panchina perché apparso stanco negli allenamenti settimanali.
Eppure gli ospiti erano anche riusciti a passare in vantaggio con Chery nel corso del primo minuto di gioco, ma Blom aveva annullato inspiegabilmente. Al 7’ i padroni di casa trovano la via della rete, facendo esplodere di gioia il calorosissimo pubblico del De Kuip. Boëtius, pescato da una verticalizzazione di Goossens che spacca la difesa ospite, controlla di petto e mette in mezzo un pallone che Pellè deve solo appoggiare di testa in rete. Un gioco da ragazzi per il bomber salentino. Da qui la partita scende di tono per tutta la prima frazione, eccetto la fiammata di Vilhena che, dopo un pregevole dialogo nello stretto con Immers, obbliga Bizot ad un grande intervento.
Nella ripresa gli ospiti entrano in campo con un piglio diverso e sfiorano più volte la rete del pareggio. Janmaat, imprendibile per tutto il primo tempo, soffre maledettamente le discese di Wijnaldum. Al 62’ il terzino sinistro serve in mezzo Kirm, ma lo sloveno, tutto solo davanti a Mulder, spara col piattone tra le braccia del portiere. Al 64’ l’occasione più ghiotta della seconda frazione capita nei piedi di Pellè: il bomber di San Cesareo si libera col fisico di un difensore e scarica un violentissimo destro al volo che centra in pieno la traversa.
Gli ospiti si rendono sempre più pericolosi e Koeman decide di coprirsi inserendo al 71′ Vormer al posto di Goossens. I Rotterdammers sfiorano due volte la rete del k.o in contropiede con Pellè prima e Boëtius poi, ma Bizot non si lascia sorprendere. Al 89’ Kostic conquista una palla vagante al lmite dell’area e con un missile fa tremare il De Kuip.
Era l’ultimo brivido di una partita avvincente, specie nella seconda frazione. Il Feyenoord vince e convince. Gli ospiti possono ritenersi soddisfatti della propria prestazione contro un avversario tecnicamente e fisicamente superiore.