SCOTTISH PREMIERSHIP CELTIC HIBERNIAN Il Celtic fresco di eliminazione dalla fase a gruppi della Champions League ospita tra le mura amiche l’Hibernian nel tradizionale derby cattolico di Scozia.
Senso unico Lennon per cercare di dimenticare i sei gol incassati al Nou Camp si affida alla migliore formazione schierabile con Pukki che si rivede al centro dell’attacco supportato da Commons, critico in settimana con la stampa sulla questione dopo Hooper, con chiaro riferimento all’attaccante finlandese sino ad ora deludente nelle sue uscite. Come da pronostico è il Celtic ha condurre le danze, Brown e Ledley con i loro inserimenti sono delle spine nel fianco della difesa hibs perennemente in difficoltà sulle discese dei due centrocampisti. Gli ospiti si difendono male e ripartono peggio, i pochi palloni di recupero sono gestiti malamente e di fatto il Celtic può permettersi di avere tutti i dieci uomini di movimento nella loro metà campo.
La gara Nel primo tempo Commons, Brown e Ledley ci provano da lontano ma le loro conclusione non sono fortunate. Il match si sblocca al minuto trentuno: Brown pesca deliziosamente Ledley dietro la difesa degli hibs, il gallese controlla e serve in area Pukki il quale di destro gonfia la rete per l’1-0. Sul finire di primo tempo ancora l’attaccante finlandese mette paura agli ospiti grazie ad un rasoterra di Commons che lo trova in area ma la sua conclusione non va. Nel secondo tempo il risultato non cambia, il Celtic ci prova ma è poco preciso, gli hibs con l’orgoglio provano a mettergli paura ma non serve, i biancoverdi di Lennon mantengono l’imbattibilità in campionato.