PREMIER LEAGUE MANCHESTER CITY ARSENAL – Manchester City-Arsenal è la supersfida tra le due migliori squadre della Premier, distanti solo da 6 punti. Pellegrini ritrova Silva e Kompany tra i titolari, mentre Wenger preferisce Walcott a Santi Cazorla. Il City parte forte come al solito e passa al 16′: angolo di Nasri, torre di Demichelis e spettacolare semi-rovesciata di Aguero. L’Arsenal non si scompone e continua a macinare il proprio gioco, anche se raramente si rende pericoloso. Ma alla mezz’ora arriva il pareggio: Ramsey ruba palla a Yaya Toure, e avvia un’azione velocissima conclusa da un preciso tiro di Walcott, su cui Pantilimon e Demichelis non sono esenti da colpe. Ma il City reagisce in maniera veemente; prima Negredo sciupa una grandissima occasione tirando a lato, poi al 40′ l’ex-Siviglia spinge in rete un cross di Zabaleta per fare 2-1.
Inizio secondo tempo, Fernandinho con un bel destro a giro trova il primo gol in Premier: 3-1. L’Arsenal non si arrende e Giroud di testa sfiora la rete. I Gunners prendono coraggio e il City (che perde Aguero per infortunio) si chiude troppo e Walcott infila Pantilimon per il 3-2 che riaccende le speranze dei primi della classe. Sembra il momento buono per capovolgere la partita, ma il City ritrova coraggio e Silva, solo in mezzo all’area, batte Szczesny e fa 4-2. Da qui l’Arsenal sparisce letteralmente dal campo e viene surclassato dai Citizens: per 20 minuti si gioca ad una porta sola. Nasri va più volte vicino al gol dell’ex, ma il 5-2 arriva grazie alla doppietta personale di Fernandinho, che supera Szczesny con un bel cucchiaio. L’Arsenal si ritrova: annullato un gol a Bendtner, poi Mertesacker in tuffo trova il 5-3 che dura poco perchè sul ribaltamento di fronte Szczesny stende Milner in area. Rigore che Yaya Toure trasforma e fissa il punteggio sul 6-3. Altra superba prova di forza per gli uomini di Pellegrini, che all’Etihad sembrano imbattibili, e Premier riaperta; ora sono 3 i punti che separano le due squadre.