CHAMPIONS LEAGUE BARCELLONA CELTIC. Il Barcellona per il primo posto, il Celtic per la gloria e per onorare i tanti supporters al seguito, due obiettivi estremamente differenti in questo ultimo turno del gruppo H ( nel match di andata vittoria blaugrana a Glasgow per 1-0 ).
Fragilità Lennon opta per un 4-4-2 votato alle ripartenze per cercare di sorprendere i blaugrana in contropiede, ma la squadra appare fragile sin dalle prime battute quando subisce gli inserimenti di Alexis e Neymar dietro le linee difensive. Il Barcellona pratica il solito calcio fatto di una fitta rete di passaggi sulla trequarti avversaria ed improvvise verticalizzazioni a sorprende i difensori, a metà campo Ledley e Brown in veste di scudi al reparto difensivo fanno quello che possono ma il vero problema è linea a quattro davanti a Forster che si apre come il burro ogni qual volta i blaugrana servono con morbidi palloni gli esterni che si inseriscono. Facile è l’aggettivo più adatto per descrive il match dei padroni di casa che mai subiscono l’iniziativa del Celtic incapace di creargli seri problemi.
La gara Pronti via e Matthews regala ad Alexis la palla del’1-0 ma l’esterno cileno si fa ipnotizzare da Forster che respinge, ma l’appuntamento al gol blaugrana è solo rimandato, poco dopo infatti Piquè ribadisce in rete una ribattuta del portiere inglese. Il 2-0 arriva sul finire di tempo, fa tutto Neymar che si beve la difesa avversaria e serve un facile pallone a Pedro che a pochi centimetri deposita in rete. Sembra finita ma la quarantacinquesimo Neymar sveste i panni di assistman e su invito di Montoya va in rete. Primo tempo da incubo per gli uomini di Lennon impietrito in panchina. Il secondo tempo vede Neymar ( zero reti in cinque match sino ad oggi in CL ) andare in rete altre due volte, prima triangolando con Xavi al limite dell’area, quindi superando Ambrose in tunnel. Alla festa blaugrana si unisce anche Tello prima che Samaras firmi il gol della bandiera, 6-1 il Barcellona conquista il primo posto, il Celtic saluta la Champions con uno speranzoso arrivederci.