Gruppo A: non riesce l’impresa allo Shakhtar, passa il Leverkusen

CHAMPIONS LEAGUE – Uno United brutto ma cinico condanna lo Shakhtar, volenteroso ma sprecone, al terzo posto nel girone ed al conseguente “retrocessione” in Europa League in concomitanza con la vittoria in terra basca del Bayer Leverkusen, a cui nonostante un dominio lungo tutti i 90′  basta un gol di Toprak per affondare la già eliminata Real Sociedad.

MANCHESTER UNITED – SHAKHTAR DONETSK 1-0 (66′ Jones)

All’Old Trafford il Manchester United già qualificato e sicuro del primo posto torna alla vittoria dopo i due KO casalinghi in campionato pone fine all’avventura nell’Europa che conta degli ucraini, che non sfigurano e ai punti avrebbero meritato almeno un pareggio se non il bottino pieno. I brasiliani di Lucescu si specchiano troppo e sprecano occasioni che si riveleranno fatali, prima con Texeira in contropiede e successivamente con Douglas Costa: lo United fatica enormemente a far gioco e sono gli ospiti a mantenere per larghi tratti il possesso palla. Poca cosa la squadra di Moyes in avanti, inglesi pericolosi con una conclusione di Januzaj (all’esordio assoluto in Champions) e con un pallonetto di Young che spreca  a tu per tu con Pyatov.  Il gol partita arriva nella ripresa: angolo di Rooney, buca una distratta difesa ospite e Jones buca Pyatov con una mezza girata. Nulla da fare per lo Shakhtar che ci prova fino alla fine, ma per la qualificazione serve una vittoria. Per gli ucraini la partita di oggi è lo specchio del cammino europeo, un’occasione sprecata, il passaggio del turno era altamente alla portata. C’è l’Europa League.

REAL SOCIEDAD – BAYER LEVERKUSEN 0-1 (49′ Toprak)

Punteggio analogo anche nell’altro match del girone, ma stavolta la spuntano gli ospiti. Gli iberici già eliminati e tagliati fuori anche per l’Europa League giocano solo per l’onore, le Aspirine più che mai in corsa dominano una partita piacevole decisa da un gol del difensore Toprak. La Real Sociedad è veramente poca cosa, le uniche occasioni degne di nota le crea Griezmann (unico a salvarsi nell’avventura europea dei baschi), prima di testa poi da fuori, bravo Leno in entrambe. Il match è infatti a senso unico, in campo ci sono solo i tedeschi che già al 10′ colpiscono il palo con una punizione di Castro, ci prova poi Rolfes ma non trova la porta di testa. Grande protagonista di giornata il portiere di riserva Zubikarai, che respinge la bordata di Son, tra i più brillanti ma troppo egoista. Occasioni a fiocchi per i tedeschi, ci prova anche Kiessling ma trova l’incrocio con una gran torsione: Zubikarai capitola in mischia dove Toprak è più lesto di tutti a siglare la rete decisiva che consente ai tedeschi di sbancare l’Anoeta e di passare agli Ottavi. Nonostante alti e bassi passa così il turno la squadra di Hyypia, che sfrutta le occasioni mancate dallo Shakhtar e raggiunge il Manchester United nell’urna di Nyon.

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24 anni, appassionato di sport a tutto tondo (football americano, basket, golf e ovviamente calcio), letteratura, film e auto. Dopo aver conseguito la maturità linguistica, lavoro attualmente per una multinazionale metalmeccanica, mi occupo di calcio estero per passione ed amore per il rettangolo verde.