Paga il Sochaux l’inopinata caduta ad Annecy contro l’Evian. Il Psg riscatta alla grande il k.o. infrasettimanale (il primo dopo 36 partite, tutte le competizioni comprese), travolgendo il malcapitato Sochaux, tra le principali candidate – se non LA principale candidate – alla discesa in Ligue 2. L’undici di Blanc può così guardare con maggiore tranquillità agli impegni di Lille e Monaco, distanti ora 4 e 5 punti.
Se la sconfitta di Annecy è alle spalle, forse è presto dirlo. Il 5-0 di oggi, seppur spettacolare, va tarato con l’effettiva forza dell’avversario, davvero poca cosa. Poco male, il Parco dei Principi si gode le giocate sopraffine dei propri beniamini, Ibrahimovic – manco a dirlo – su tutti. Tante, ovviamente, le note positive per il Psg, qualche ombra però resta: nonostante il possesso palla schiacciante (70%), i campioni di Francia in carica hanno mostrato, come contro l’Evian, scarsa precisione sotto porta. E, dopo 45 minuti, l’1-0 era quasi un insulto alle numerose occasioni create, e sprecate, dagli avanti parigini. Dieci tiri in porta nel solo primo tempo, Cros (preferito a Pouplin) assoluto protagonista, ma solo un gol, realizzato da Thiago Silva al 14′: bella la spaccata dell’ex centrale del Milan sul secondo palo, perfetto l’assist di Ibrahimovic.
Tutt’altra musica nella ripresa, aperta subito dal raddoppio di Lavezzi: il “Pocho” torna in gol dopo parecchio tempo (ultimo sigillo a Nantes, terza giornata), ma lo fa in netto fuorigioco su suggerimento di Thiago Motta. Da lì in poi, è show-time. O meglio, Ibra-time. Lo svedese prima offre un altro, delizioso assist, per il terzo gol siglato da Cavani, poi fa poker con una bordata su punizione che fulmina Cros e, nel finale, arrotonda ribadendo in rete l’assist di Cavani. Evian dimenticato? Per ora ci si accontenta ancora di un super-Ibra.