BORUSSIA DORTMUND-BAYER LEVERKUSEN 0-1 – Agosto 2010. Il Borussia di Klopp, reduce da due discreti campionati, inaugura la stagione ospitando il Bayer Leverkusen di Heynckes, squadra, fra le due, maggiormente indiziata a svolgere un campionato di vertice. Le aspirine, grazie ai gol di Barnetta (ora all’Eintracht Francoforte) e Renato Augusto (campione del mondo con il Corinthians), espugnarono il Westfalen destando un’ottima impressione, ma si dovettero arrendere al predomino schwarzgelben durante il corso della stagione: alla fine delle trentaquattro giornate, infatti, il Borussia si laureò campione di Germania dando il via alla stagione d’oro dell’era Klopp. Nei cinque scontri diretti successivi, il Bayer riuscì a strappare solo un punto e venne sconfitto per ben quattro volte.
Dopo tre anni la storia si ripete: il Bayer espugna meritatamente il Westfalen e stacca il Borussia Dortmund, in ritardo di sei punti nei confronti dei rossoneri e raggiunto al terzo posto dall’altro Borussia, il M’gladbach di Favre. I padroni di casa sono in emergenza: Klopp, nonostante le condizioni fisiche precarie degli interpreti, schiera in campo Sahin e Bender, e porta in panchina Reus; gli ospiti, eccezion fatta per l’assenza di Sam, scendono in campo con la miglior formazione possibile, con Hegeler e Son alle spalle di Kiessling. Avvio di partita a ritmi decisamente elevati. La prima occasione, al secondo minuto, è per il Borussia con Lewandowski, che in spaccata costringe Leno ad un intervento non semplicissimo. Gli ospiti, però, reagiscono e, nei dieci minuti successivi, si fanno vedere dalle parti di Weidenfeller in due circostanze: nella prima, Rolfes calcia dal limite trovando pronto l’estremo difensore locale, nella seconda, invece, Emre Can lascia partire un tiro dal limite dell’area che si perde di poco alto sopra la traversa. La maggior freschezza esibita dagli ospiti, viene premiata al diciannovesimo: Friedrich sbaglia un passaggio al limite dell’area di rigore, la sfera viene raggiunta da Castro sulla trequarti e servita nel corridoio per Son, che aggira Weidenfeller e, da posizione defilata, insacca di sinistro. Il Dortmund ci prova, ma il Bayer è messo bene in campo da Hyppia e a centrocampo riesce a contenere senza troppi problemi le fonti di gioco giallo-nere. Alla mezz’ora, il Borussia si rifà vivo dalla parti di Leno, ma la mezza acrobazia di Lewandowski trova la facile opposizione del portiere tedesco. Passano solo sessanta secondi ed è nuovamente il Bayer a rendersi pericoloso: ennesimo buco della coppia centrale difensiva schwarzgelben, Son raccoglie il lancio lungo di Bender e si ritrova a tu per tu con Weidenfeller, che, in uscita disperata, devia in corner con l’ausilio della spalla. Dopo pochi minuti è ancora il Bayer ad andare vicino al gol con Hegeler, autore di un delizioso pallonetto dal limite dell’area che termina di poco alto sopra la traversa.
La ripresa prende avvio con gli stessi effettivi del primo tempo. Il Borussia preme, costringe le aspirine a stazionare stabilmente nella propria metà campo senza rendersi, tuttavia, pericoloso. La partita s’incattivisce: fioccano i cartellini e la tensione in campo si fa sempre più tangibile. Al sessantesimo, Bender, sceso in campo in non perfette condizioni fisiche, si infortuna ed è costretto a lasciare il terreno di gioco; al suo posto entra in campo Reus, anch’egli alla prese con acciacchi di natura fisica. Gli uomini di Klopp insistono, tengono il pallone costantemente fra i piedi, senza riuscire a creare problemi alla porta difesa da Leno. Ma in casa schwarzgelben, nonostante lo svantaggio e l’infortunio di Bender, il peggio deve ancora venire: all’ottantesimo, Sahin accusa una distorsione alla caviglia ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Un giro di lancette ancora, e al Westfalen si accende una mini-rissa: Spahic entra in maniera scomposta su Lewandowski e viene espulso dal direttore di gara. Decisione alquanto discutibile, ma tant’è: le aspirine dovranno resistere all’assalto finale dei vice-campioni d’Europa in inferiorità numerica. I padroni di casa, però, hanno solo una grande occasione nei minuti di recupero, ma Reus impatta male il cross dalla destra di Piszczek e Leno agguanta la sfera in tuffo.
Sconfitta pesantissima in casa Borussia, sia in ottica Bundesliga ( Bayern a -10, Leverkusen a -6), sia in ottica Champions. Gli infortuni di Sahin e Bender, infatti, destano non poca preoccupazione, e vanno ad aggiungersi ad alcune indisponibilità di lungo corso come Hummels, Subotic, Schmelzer e Gundogan. La sfida di Marsiglia diventa improvvisamente complicata, resa ancora più ardua dalle notizie che giungono dalla città transalpina: all’indomani della sconfitta maturata contro il Nantes, la dirigenza dell’O.M. ha dato il benservito al tecnico Baup. Il demotivato Marsiglia, pungolato nell’orgoglio, rischia di diventare una mina vagante pericolosissima e, conseguentemente, di mettere a rischio la qualificazione dell’incerottatissimo BvB.